Susini Rita

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Rita Susini, fiorentina, dopo la maturità artistica, allieva di Marcello Tommasi e Sergio Benvenuti, si diploma in scultura, presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, alla scuola dello scultore Oscar Gallo, assistito dal Maestro Alfonso Buoninsegni. Appena ventiquattrenne vince il concorso alla Cattedra di Discipline Plastiche presso il Liceo Artistico di Firenze, dove ha insegnato fino alla pensione. Non ancora diciannovenne, collabora con lo scultore Mario Moschi alla realizzazione delle porte bronzee della chiesa del Sacro Cuore di Sassari. Il tirocinio presso lo studio del Maestro le offre i mezzi tecnici e le “astuzie del mestiere”, affinando, attraverso il quotidiano confronto con la materia, quell’Arte del modellare grande eredità delle Botteghe rinascimentali. E’ proprio da Donatello e Benedetto da Maiano che resta affascinata, dal loro vigore e soprattutto dal loro “stiacciato”, che sa abilmente applicare nell’Arte della medaglia, la parte più significativa della sua attività. Il bronzo, il legno, la creta, il cemento, ogni materiale per Rita Susini è idoneo ad esprimersi nella scultura, dove la figura umana è protagonista. Il suo tratto grafico è veloce, sintetico, espressivo, servendosi quasi sempre del più classico pennino intinto nell’inchiostro, la sua tecnica preferita. Ha eseguito molti ritratti, busti, medaglioni, targhe commemorative, senza trascurare l’attività di modellista, che per lungo tempo l’ha portata a creare oggetti per varie ditte di argenterie, ceramica e quant’altro, riscuotendo soddisfazioni anche in ambito del design. Ha tenuto per molti anni un corso di modellato presso l’Università dell’età libera a cura del Comune di Firenze. Vive e lavora a Firenze.
