Zena (Antonio Zenadocchio)

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4.50

Antonio Zenadocchio, in arte Zena. E’ nato a Frosinone il 26 dicembre 1953 da padre aquilano e madre di Veroli. Dal 1975 risiede stabilmente nell’aquilano e si sente pienamente abruzzese. Per ragioni di vita e di lavoro ha potuto coltivare la passione per la pittura solo in privato e molto di rado in pubblico fino al momento della pensione. Ha partecipato ad una mostra collettiva nel 1980 a L’Aquila, palazzetto dei Nobili e ad un’altra mostra collettiva nel 1990 nel comune di San Demetrio nei Vestini. Dal 2014 è in pensione e quasi da subito ha ripreso a dipingere. Non è estranea a questa ripresa la fase del post terremoto dell’Aquila del 2009 e anche quelli più recenti di Amatrice e Norcia del 2016 e Pizzoli del 2017. Peraltro ha vissuto personalmente quello dell’Aquila, all’epoca abitava nella periferia della città, e di Pizzoli, suo attuale luogo di residenza. Ha fatto una mostra personale ad Arischia, una frazione del comune dell’Aquila, in occasione delle fiere di ottobre del 2017 e del 2018, per dare il suo contributo alla ricostruzione culturale del borgo e ha in animo di farlo anche nei prossimi anni perché il bello aiuta a guardare oltre le macerie. Ancora per Arischia ho realizzato e donato nel mese di dicembre 2018 una pala per l’altare maggiore raffigurante San Benedetto, patrono del borgo, da collocare nella omonima basilica duecentesca al momento della riapertura della chiesa dopo i lavori di restauro. Sempre alla chiesa di San Benedetto ha donato un suo quadro con il ritratto di papa Giovanni Paolo I. Nel mese di agosto 2018 ha donato al Comune di San Demetrio un suo quadro avente per oggetto la sala delle cascate delle grotte di Stiffe. Nel mese di dicembre 2018 ha partecipato alla realizzazione della pinacoteca di Sant’Elia (frazione del Comune di L’Aquila) sia donando il suo quadro “Sacralità della vita”, sia come organizzatore insieme all’artista promotore Alessandro Piccinini e agli amici artisti Carlo Vigevani, Mimmo Emanuele, Ombretta Fiordigigli. Un suo quadro è nel museo di Haegeumgang nella città di Geoje in Corea del Sud per essere in esposizione permanente.