Volpin Alberto

Rating

23

Alberto Volpin è un artista di origini padovane. Ha alle spalle una lunga carriera da art director e graphic designer ed ora è da tempo che ha iniziato ed esporre le sue tele, che uniscono iperrealismo e pop art, in varie mostre nazionali ed internazionali. Racconta che è stato cresciuto “a pane e fumetti” e proprio in questo confronto coi fumetti avviato sin da giovane troviamo il seme del suo percorso artistico che ad ora porta i suoi frutti. Il sangue dei disegnatori è una cosa che scorre in famiglia, infatti anche suo zio era disegnatore e docente di arte e quindi può osservare come egli completa varie opere a casa. Nasce così la voglia di disegnare fumetti, ma l’unica scuola che permetteva di intraprendere questo percorso allora si trovava a Milano, troppo distante per frequentarla, così inizia a disegnare storie brevi e corte per conto suo. Apre poi un’attività di pubblicità e comunicazione con un socio che lo occuperà per 42 anni. Lavorando spesso ha visualizzato i layout dei prodotti finali, iniziando così a impaginare le sue idee in maniera concreta. Solo poi inizia effettivamente a dipingere, a creare con i colori acrilici. Riesce a nobilitare personaggi dei fumetti riportandoli su ampia scale nelle sue tele. Questi personaggi, Batman, Catwoman, Superman il Joker, visitano le città con le loro straordinarie architetture ma non solo li cala in questi contesti urbani ma li fa convivere con i nostri piaceri e le nostre disgrazie. La difficoltà della composizione sta nel riuscire a creare i contesti architettonici con le loro dimensioni e prospettive, ma al contempo riportare anche dei corpi con un’anatomia fedele alla scienza. Infatti si concentra molto sull’analisi del corpo, studiando anche i maestri rinascimentali come Michelangelo e le loro analisi del corpo umano, trovando così un modello da seguire e dal quale imparare. Questi “fumetti” ingranditi attirano e sono d’impatto non solo per il piacere di riconoscimento dei luoghi o perché ci fanno tornare bambini mostrandoci gli eroi con i quali siamo cresciuti, ma si presentano con colori potentissimi, vivaci che ci scuotono. Queste sue idee, che si creano mentalmente all’improvviso nell’osservare i contesti urbani, necessitano quindi uno studio approfondito, architettonico, anatomico, coloristico, arrivando pero a dei raggiungimenti coinvolgenti che si legano alla fantasia nostra contemporanea e ci fanno sognare di un mondo dove gli eroi convivono con noi, presentandoci al nostro fianco quando più ne abbiamo bisogno.