Vannucchi Deborah

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Deborah Vannucchi è un’artista senese nata nel 1968. Inizia sin da giovane a disegnare e dipingere ad olio, ma il suo animo curioso continua a spingerla oltre per cercare sempre nuove modalità espressive. Mettendosi alla prova in vari campi dell’arte arriva a scoprire il pouring, tecnica che permette di creare suggestivi e singolari visioni volta per volta. Nell’astrattismo di queste opere si ritrova la soggettività dell’osservatore che è indotto a lasciarsi andare all’immaginazione. Vannucchi prende l’avvio per le sue creazioni da spunti quotidiani, forme, movimenti e colori che poi cerca di rievocare sulle sue tele. Per creare effetti sempre inediti il suo pouring non avviene solo con le modalità canoniche, ma sfrutta le qualità di oggetti d’uso come imbuti, colpaste, colìni, sac à poche e siringhe, indagando nuove modalità espressive. Il pouring è una tecnica che non ammette i ripensamenti, una volta iniziata una tela bisogna continuare nel versamento dell’acrilico, muovendosi in sintonia con il colore che si espande, dedicando ore di concentrazione al soggetto per poter raggiungere l’effetto desiderato. È un dato innato dell’astrattismo che esso mette in moto la fantasia, ma oltre a ciò che può essere una nostra interpretazione i titoli di queste opere ci conducono ad esplorare anche l’essere dell’artista proiettato sulla tela.