Valem

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Tucci Valerio Maria, in arte “Valem”, nasce a Roma nel 1939, si laurea in Lettere con indirizzo specifico nella storia dell’arte, consegue l’abilitazione all’insegnamento, nel 1969 sposa Annamaria Placidi, dalla quale ha sette figli e con la quale vive tutt’oggi, continuando l’impegno della sua pittura e professione. Nel 1969 conosce il critico E. Crispolti che lo indirizza presso la gallerista F. Vigo e la cerchia dei pittori d’avanguardia. E’ di questo periodo tutta una produzione di dipinti e di mostre intese a valorizzare la condizione e la ricomposizione del conflitto esistenziale; si alternano così composizioni informali di “gestualità interiore” e “reportage di memoria” che culminano nella rassegna personale al Palazzo delle Esposizioni in Roma agli inizi degli anni ’70. In questi anni viene in rapporto con L. Marziano e stringe una fattiva ed intima collaborazione con il titolare di estetica a Roma R. Assunto che lo segnala e lo invita alla rassegna espositiva di Ascoli Piceno. Presentato da M. Bentivoglio espone in questi anni a Venezia ( F.Vigo, Galleria Numero, Campo S.Stefano, 1971 ) e allestisce a Roma mostre con le galleriste S. Franchi ( Arti Visive, dicembre 1972 ) e M. Orsini ( Arte Moderna S.M. ). Riceve il premio città di Cervia. Espone nella Rassegna del Corso in Roma invitato da M. Bentivoglio. Inizia così un cammino di vera e propria astrazione che qualifica lo spazio come “oggettività interiore”; sono di questo periodo, l’esposizione e il commento-dibattito alla realizzazione del grande olio su tela titolato “Polittico” (ora all’ “Università Theresianum” in Roma), la mostra alla libreria Remo Croce in Roma (marzo 1974) con le presenze dei critici S. Orienti, G. C. Argan, M. Bentivoglio e la realizzazione delle opere del binomio bianco-nero. Negli anni ’80 stabilisce rapporti di collaborazione con il vescovo G. Fallani, illustra l’enciclica “Redemptor Hominis”, presenta a Cassino due pale d’altare, allestisce in Roma a Palazzo S. Apollinare (maggio-giugno1982/cfr.C. Paternostro, Osservatore Romano) una grande rassegna figurativa presentato da G. Fallani, con la presenza dei critici A. Ghilardi e C. Paternostro. Espone in questi anni a Loreto nella sala San Gallo del Comune e su invito dell’Associazione Italia-Germania allestisce al Palazzetto delle Arti in Roma una rassegna sul tema della civiltà dell’essere. Gli anni ’90 sono segnati dall’incontro con gli artisti del gruppo “Voce dei pittori”, stringe rapporti d’intenzionalità creativa con M. Coppola, G. Bianchini, P. Mercuri, S. Oliva, L. Passalacqua e G. Galante, entra nella redazione di “Arte, Oro, Ira” e anima il comitato con la mostra nello “Studio dell’orologio” in Roma. In questi anni allestisce mostre alla scuola di pittura Pantheon in Roma, al Circolo dei Magistrati della Corte dei Conti, al Ministero dell’Industria, alla Casa di Alice intervistato da C. Maniaci. Sul finire degli anni ’90, partecipa al “Concorso Nazionale per la collocazione di opere d’arte nelle caserme dell’arma dei carabinieri”, riceve l’aggiudicazione di due opere (caserme di Udine-Friuli e Bono-Sardegna). All’inizio del nuovo millennio, conosce il titolare di estetica all’Università Roma Tre, A. Gessani ed è presentato in catalogo alla mostra figurativa della Galleria Soldati. Nell’anno 2002 incontra la gallerista D. Vaccher ed espone nella sua galleria “Il tempo ritrovato” la produzione astratta presentato da A. Gessani e dal direttore della fotografia I. Pierri. Gli anni a seguire lo vedono impegnato come operatore culturale nella divulgazione del Manifesto of the Eighth Day Painting categoria estetica innovativa della Pittura Epifanica. Nel 2014 pubblica, presentato da I. Pierri, il catalogo riassuntivo della figurazione astratta pregressa e attuale, “L’intelletto e la volontà si accusano al funerale della memoria”, ermeneutica dell’incorporazione della categoria estetica del Manifesto. Nel corso degli anni 2015-2022 presenta nel profilo e nella pagina Fb. (Valem Tucci e Tucci Valerio Maria – Valem) riflessioni, commenti, esegesi, immagini, relative alla ricerca innovativa della Pittura Epifanica di cui presenta la produzione in corso.