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12,5

Adriano Usiello è un pittore romano nato nel 1953. Sin da giovane capisce di voler fare della passione per l’arte il suo mestiere, e decide così di frequentare il Liceo artistico prima e successivamente l’Accademia delle Belle Arti. Lì può vantare tra i suoi maestri Gentilini e Fazzini. Infatti come si capisce da questi due importanti personaggi il suo operato non si limita solamente alla pittura ma si cimenta anche come scultore. Approfondisce poi la scultura e l’incisione alla Scuola dell’Arte della Medaglia all’Istituto Poligrafico e la Zecca dello Stato. In una delle mostre Lino Matti lo presenta con le seguenti parole: “In Usiello, il segno è sempre pulito e preciso, poiché pulita e precisa è la sua instancabile ricerca, sia che si tratti delle incisioni sia che si tratti delle sculture. mai un argomento di caduta, ma una costante tensione, sorretta, evidentemente, da quel filo di indispensabile ironia, segno di intelligenza, sensibilità e di impercettibile distacco, che colloca l’artista al di sopra ed al di fuori degli schemi.” Per quanto pittura e scultura differiscono dalla produzione grafica dell’artista, queste differenze di linguaggio continuano comunque a dimostrare la stessa poetica. Le sue sculture sono eseguite in vari materiali, bronzo, alabastro, legno d’ulivo ma crea delle figure dai lineamenti sinuosi e morbidi, solo raramente più spigolosi, di memoria quasi futurista. Questo lo vediamo anche nei dipinti dove le figure traspaiono una monumentalità quasi scultorea. Nelle incisioni invece, oltre a questa tipologia di figurazione compaiono anche paesaggi romani, trattati con una certa nostalgia. Nel suo percorso ha esposto le sue opere, dalle incisioni alla scultura alla pittura, in mostre collettive e personali sul territorio italiano. Inoltre è socio straordinario dell’Associazione 100 Pittori di Via Margutta a Roma.