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Irene Trotter nasce a Cavalese il 22 dicembre 1985. Vive da sempre nel Paese di Predazzo e incomincia ad avvicinarsi all’arte fin da bambina, stando a contatto con i diversi artisti della famiglia. La decisione poi di frequentare l’istituto statale d’arte “G. Soraperra” di Pozza di Fassa, le permette di imparare le tecniche della pittura e di approfondire l’arte. Nel 2004 consegue il Diploma di Maturità. Nel 2006 decide di mettersi già all’opera e prepara la prima mostra assieme al fotografo Alessandro Antico. Il lavoro parte dall’osservazione di rocce riportate alla luce da una frana, trasformando questo elemento naturale in arte attraverso l’astratto per poi arrivare al figurativo. La ricerca dura fino ad oggi e la serie è portata avanti con diverse mostre sul tema. Nel 2012 l’artista si trasferisce in un maso contornato da boschi alle porte di Predazzo dove risiede tuttora. Nell’ottobre del 2018 arriva la tempesta “Vaia” e Irene e la sua famiglia sono in casa quella notte, il rumore è forte, gli alberi che cadono tutti intorno, il vento impetuoso non cessa. Un esperienza forte, che colpisce molto l’artista al punto da provare a ricostruire quel suono. Cosi nel 2019 nasce “Era” un installazione sonora che riproduce la tempesta Vaia vissuta da vicino. Una stanza illuminata solo da candele, tronchi spezzati tutto intorno e questo audio che ti riporta a quella notte.