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Alfredo Titta nasce a Spoleto l’11 Luglio del 1958 e professionalmente si colloca nell’ambito della corrente artistica dell’Astrattismo. Comincia la sua ricerca sullo sfondo dei grandi pittori dell’Impressionismo francese della seconda metà dell’Ottocento, per poi orientarsi verso una concezione più ribelle dell’arte, quella informale degli anni ’50-’60 italiana. Nomi come Basaldella, Vedova e Cassinari sono alcuni dei pittori che ha amato, studiato e da cui ha preso le mosse per sviluppare, successivamente, le sue tecniche, i suoi soggetti ed il suo filone astratto. Titta è attivo a Spoleto da circa quarant’anni e da trenta ha un suo laboratorio/galleria permanente esposto al pubblico in via Vincenzo Maria Rippo, in pieno centro storico. Le sue opere sono esposte in Olanda, a Ridderkerk, presso la Galleria “IMSPA Productions” di Wilma e Martin Impelmans; in Germania, a Bocholt ed a Düsseldorf, presso la Galleria “Wissing Karl” e, sempre per lo stesso gallerista, in Svizzera, a Zurigo; in Lussemburgo, nella capitale, presso la Galleria “Auchan Kirchberg”, che si trova nel “Centro Affari”, sede degli uffici del Parlamento Europeo; in Ucraina, a Kiev, presso il Museo Nazionale di Arte Moderna, insieme all’Associazione “Spoleto Arte”; in Italia, a Roma, presso la Galleria d’arte “Mancini Arte”. Le sue opere sono apprezzate da professionisti e collezionisti locali e internazionali, ed esibite in studi privati ed esercizi commerciali.