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Fabio Tamussin nasce nel 1972 a Tolmezzo, in provincia di Udine. Già in tenera età inizia a dipingere ed è dall’asilo che viene incoraggiato a fare illustrazioni e cartelloni. Altro punto cardine per il suo sviluppo pittorico è suo zio, un pittore svizzero che di volta in volta quando lo viene a trovare gli fornisce il materiale per poter approfondire le ricerche pittoriche. Si iscrive all’Istituto d’Arte, ma dopo solamente un anno decide di abbandonarlo, perché non riusciva a trovare quel che stava cercando, suggerimenti tecnici e spazio per evolversi, al posto di poter crescere come artista si sentiva limitato dalla mole di studio teorico che non veniva accompagnato dalla pratica. Per motivi lavorativi abbandona la pittura per un periodo, e riprende nuovamente, e più intensamente di prima, quando lo zio rientra dalla Svizzera gli può fornire un’insegnamento tecnico nella pittura ad olio. Ad oggi si è evoluto in questa tecnica e ha trovato una modalità pittorica che lo contraddistingue. A livello tematico c’è poco che non lo appassiona, rimane sempre nell’ambito della pittura figurativa ma le tematiche possono essere derivate dalla mitologia, fantasy, western, cinema ed altro ancora. Quel che lo definisce è un linguaggio molto plastico, con attenzione all’anatomia. Questo riguarda soprattutto l’attenzione che rivolge alle figure femminili che ritrae sempre in maniera voluttuosa facendo attenzione alle forme corporee.