Stefania Albertini

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11.5

Di Cesena (1971) le prime personali d’arte sono del 1995, frequenta l’istituto D’arte di Forlì e in seguito l’accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora a Cesena. “Da molti anni la mia pittura si è orientata verso forme geometriche che si possono avvicinare alla realtà di un paesaggio o di un personaggio, mai realistico ma inventato, esperienza di ricordi, luoghi visitati e poi rivisti con gli occhi del ricordo, dove la prospettiva delinea in modo predominante lo spazio e il tempo, creando una atemporalità prospettica, dove il colore, indiscusso protagonista con chiaroscuri e tagli di luce, rendono il paesaggio quasi sospeso, cercando di creare emozionalità differente e personale ad ogni fruitore. Geometrie che creano paesaggi ipotetici ed emozionali stanno sempre più volgendo a composizioni astratte, l’intimo bisogno…interiore, viscerale, istintivo…la necessità d’espressione attraverso campi di colore che dividono lo spazio, verso un paesaggio o un oggetto completamente astratto, creato attraverso l’uso del pennello, della spatola e del colore ad olio che lascia spazio a momenti di riflessione, di mescolanza e di tocchi o tagli di luce che nascono prima nella fantasia e poi sulla tela. Creazioni che rappresentano il mio mondo interiore, le mie sensazioni, i miei ricordi…esperienze visive ed emozionali che si trasformano in paesaggi inventati, evidenziati o enfatizzati attraverso il colore e la prospettiva, solida compagna di studi scolastici, struttura portante del dipinto, ma sempre in continua evoluzione e trasformazione. La luce protagonista, amalgamata al colore…che contrasta le ombre, i chiaroscuri della memoria che creano parvenze di piani, di angoli e di solidi che progressivamente si sgretolano e diventano colore, un modo viscerale di vivere la pittura, il mio mondo, le mie esperienze emozionali. Ogni volta che impugno il pennello e la spatola mi calo in quell’immenso e indiscusso mondo che è dentro di me, dove ricerco impulsi, emozioni, solidità e angoli creativi, che governano i ricordi che solo il colore può far tornare alla luce rendendoli nuovamente presenti.” Stefania Albertini