Stazi Tiziano

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Tiziano Stazi è un artista che nasce e cresce in mezzo all’arte. Avendo sia il padre che il nonno artisti è da sempre circondato dall’arte, respira la creatività e questo influisce anche sulla sua visione del mondo. Soprattutto il nonno è stato un’importante esponente dell’arte che non solo ha conseguito un suo percorso artistico, ma ha intrapreso anche un percorso didattico in qualità di docente in varie Accademie italiane. Infatti lui crea delle acqueforti e forse proprio dal ricordo del nonno che incide le grafiche nasce l’arte di Tiziano. I suoi disegni sono dal sapore anticheggiante, in maggior parte in bianco e nero, più raramente questi disegni verranno poi acquerellati. Riprende angoli della città di Roma, paesaggi e rovine, guardando anche delle opere di importanti maestri del passato come Ettore Roesler Franz, autore di acquerelli di scorci urbani. La tecnica che utilizza è quella dell’inchiostro, usa il pennino e il calamaio di china per creare dei disegni fatti da tanti singoli tratti basandosi sull’idea della differenziazione grafica. Questi disegni, che nell’insieme danno l’idea di trovarsi di fronte ad un’acquaforte. Usa la carta Fabriano per poi creare una serie di linee paralleli e perpendicolari che creano una grata più o meno fitta che da prospettiva e un chiaroscuro modellante. Applica raffinate soluzioni per dare dimensione al dipinto, usa l’idea della pittura tonale, quindi dal momento in cui inserisce delle figure più scure in primo piano crea tutta una nuova prospettiva, essenziale soprattutto in questa tipologia di dipinti in bianco e nero, riuscendo così a dare vita all’immagine. Ovviamente, per la tecnica particolare utilizzata, le opere non possono essere particolarmente grandi, perché il disegno si sfalderebbe, quindi qui siamo di fronte a piccoli ma deliziosi lavori che ci donano uno sguardo romantico verso il passato.