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Francesco Speca nasce a Nereto, un piccolo paesino Abruzzese, in provincia di Teramo, a 40 minuti dal Gran Sasso e a pochi chilometri dal mare, dove ha trascorso la maggior parte delle sue estati, da quando era piccolo fino all’adolescenza. Mare che influenza molto la sua personalità  (in una sua opera intitolata ”Nonna Rosina” raffigura la nonna materna, in riva al mare, davanti ad una “lancetta”, tipica barca da pesca, che porta in braccio un cestino con del pesce appena pescato). La sua passione per il disegno e la pittura lo accompagna sin da bambino; da adolescente prova a inseguire il suo sogno con dei corsi d’arte per corrispondenza ma purtroppo il dovere chiama, quindi migliora la sua formazione artistica da autodidatta. Nonostante il lavoro e gli impegni, riesce sempre a ritagliare un posto per i suoi quadri; segue corsi di pittura amatoriali, presso l’associazione culturale “PANTA REI”,  fino a diventare lui stesso guida all’interno del gruppo. Il messaggio che ha sempre cercato di trasmettere è quello dell’indipendenza, dell’originalità e dell’inventiva personale, ed esaltare l’artista che è dentro ognuno di noi. Il suo esordio come artista risale al 2002/2003, anche se i primi quadri ad olio su tela, risalgono al 1992, quando li ha dipinti per arredare la sua casa. Partecipa a concorsi estemporanei di pittura locali: a Controguerra nel 2003, Villa Ricci nel 2005. Partecipa a mostre nelle varie feste organizzate dalle Pro Loco dei Comuni di Corropoli, Controguerra, Sant’Omero, Cellino Attanasio. Seppur il mare, è un elemento fondamentale del suo essere, la sua pittura spazia dalle nature morte, all’astrattismo, al figurativo, ma sempre alla ricerca di un significato interiore che gli elementi stessi suggeriscono o rappresentano.