Rating

106

Francesco Siclari è artista per vocazione, sin da giovane sente una forza interiore che lo propella verso le arti. Chi gli sta vicino riconosce il suo grande talento e cerca di facilitargli l’avvio verso il mestiere. Parte da matite, chine, acquerelli e tempere fino a trovare, grazie all’aiuto di suo fratello, la materia a lui più consona: l’olio. Materiale prima inaccessibile per il costo elevato, è un avvenimento preciso che gli cambia il percorso artistico, lui descrive l’evento con le seguenti parole: “Un giorno, Il 2 luglio 1961, giorno del suo compleanno. il fratello Domenico gli regala 10.000 lire . Immediatamente Francesco si reca a Torino,va al negozio `Garignani Belle Arti` in Via Lagrange, meta delle sporadiche visite in centro, dove lasciava gli occhi e il cuore attaccati alle vetrine, e questa volta entra dentro con l’emozione a mille. Acquista una cassetta a 7.200 lire. Finalmente può dipingere ad olio!” È sempre il fratello che lo incoraggia a esporre le sue opere in una mostra e decide di iscriversi al Piemonte Artistico e alla Promotrice delle Belle Arti. L’arte di Siclari si distingue per scelta cromatica e tratto. Per lui l’essenziale è la ricerca del colore sulla tavolozza, la possibilità di mischiare e raggiungere su essa la tonalità desiderata in modo tale da poter poi applicare l’olio sulla tela in maniera pura e uniforme con movimento deciso. I suoi soggetti sono vari, dai paesaggi alla figura umana, ampie fasce cromatiche di colori tenui ed armoniosi, enfatizzando a volte il soggetto con cornici di velature che fanno risaltare la parte centrale del quadro abbassando il tono nelle zone esterne. Ad oggi è arrivato alla raffigurazione del dettaglio, astraendo il contorno, come se vedesse i particolari della vita con una lente d’ingrandimento giungendo ad una sintesi massima.