Scialò Antonella

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3,5

Antonella Scialò è una pittrice di origini napoletane, ma è ormai da molti anni che si è stabilita a Roma. Per lei l’arte è sempre stata come una terapia, un rifugio dalla realtà non semplice che stava affrontando in gioventù, e quindi esprimersi attraverso la pittura è stato un modo per rallegrare le giornate di pioggia. Ed ancora oggi la pensa così, le sue creazioni sono pensate a dare uno spiraglio di luce, ad essere dei nostri compagni nelle abitazioni che ci affiancano per rallegrare le nostre giornate. Crede nella continua sperimentazione, il reinventarsi sempre, inizia la sua carriera artistica come paesaggista, poi inizia ad ampliare i suoi orizzonti ed arriva a studiare la fluid art, il pouring. Questa tecnica intuitiva del versare i colori direttamente sulla tela le permette di ricreare i suoi paesaggi interiori e li fissa con la resina epossidica per creare superficie lucidi, lisce e specchianti che risaltano ancora maggiormente la forza dei colori prescelti. Un momento provvidenziale nel suo operare è stato l’incontro con il critico dell’arte Rosario Sprovieri, durante una mostra collettiva nel complesso Monumentale di San Michele a Roma, egli la incoraggia a continuare con l’astrattismo e ad esplorare le sue potenzialità eloquenti. Prosegue con la creazione di questi quadri e al contempo ha iniziato a dipingere anche quadri d’arredo, ispirati a vari magazzini. Questi dipinti hanno un impatto meditativo grazie alla scelta di colori armonizzanti stesi con movimenti fluidi e concentrici.