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11,5

Ilaria Sartori, classe 1969, sin da giovane intraprende la strada verso la carriera artistica. Si diploma prima al Liceo Artistico e successivamente si laurea all’Accademia Linguistica e di Belle Arti di Genova. Consegue poi una formazione come decoratore d’interni ed esterni e disegnatore informatico. Successivamente segue anche un percorso di scultura in ceramica, che le permette di creare diversi tipi di vasi e piatti. Le prime esperienze pittoriche ci mostrano un percorso di pittura ad olio e tempera di gusto empirico, trovando poi un’espressione sua propria ai tempi dell’Accademia. Già lì inizia a creare deliziose tecniche miste di piccole dimensioni. Il lavoro poi la muoverà a eseguire principalmente dei lavori su grande scala, considerando anche le facciate da lei restaurate. Forse proprio per questo la pittura sua personale nasce in contrapposizione a quanto realizza nel lavoro. Le sue opere ricordano miniature, con le loro pennellate minuziose ed estremamente delicate, con particolare attenzione al dettaglio. I quadri si distinguono per un sapore quasi monocromo, con raffinati accostamenti o di azzurri, blu, neri e bianchi o tonalità più calde, dove il bianco e nero si affiancano all’arancio, dando impressione non di un profondo notturno ma del caldo sole serale. L’ispirazione per i quadri deriva dalla filosofia, dalla mitologia nordica, dalla musica, e l’insieme si esprime in maniera profondamente intellettuale.