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Paola Sani nasce nel 1960 a Firenze. La sua passione per la pittura si palesa già in giovane età e dipinge i suoi primi quadri, utilizzando tempere ad olio, già alle scuole medie. Ha la fortuna di trovare un maestro in Piero Viti che la incoraggia a seguire la sua vocazione. Scegliendo il suo percorso decide così di iscriversi al Liceo artistico. Esprime la sua gratitudine verso i suoi docenti, tra i quali si possono annoverare personalità come Ciabani e Malquori per ornato, Gherardini e Ajello per plastica, Saldarelli e Geminiani per figura. Altro personaggio fondamentale è Ugo Barlozzetti, il suo docente di Storia dell’Arte, che non solo le insegna la storia, ma le sa anche assistere con importanti consigli sulla propria pittura. Dopo il liceo è costretta a lavorare in un ambito diverso da quello artistico ma trova comunque sempre il tempo per lavorare ai suoi disegni e dipinti. Questo perché per lei il momento in cui prende in mano il pennello, il lapis e altro ancora riesce a entrare in un momento di serenità mentale in cui tutto il rumore di fondo sparisce, esiste solo lei e la sua arte e non pensa più a niente. È poliedrica e trova grande piacere nella sperimentazione quindi spazia sia nelle tecniche che nelle raffigurazioni.La cosa che però ad oggi più la affascina è la ritrattistica. Quando c’è un colore, un gesto, una cosa che la colpisce inizia ad effettuare i suoi studi per poi procedere con il colore. Per lei la parte essenziale è quella degli occhi, attraverso i quali vuole tramandare l’anima e il sentimento. È dal 2022 che l’artista si mette nuovamente in gioco, realizzando un proprio sito e partecipando a varie mostre. Le sue opere vengono accolte positivamente dal pubblico e dalla critica e vince vari premi, come il Premio Artistico Giuliano Nozzoli 2022 e viene selezionata per il Premio Michelangelo del 2023. Inoltre viene inserita da Gigarte tra le opere di grandi artisti e espone i suoi dipinti in mostre a livello nazionale e internazionale.