Salvia Rocco
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Rocco Salvia è nato il 2 Luglio 1953 a Picerno, e vive a Roma dal 1970. Nel 1973 alla Mostra “Contemporanea”, nel parcheggio di Villa Borghese, ha occasione di vedere per la prima volta le opere di Rauschenberg, ma ancora non le capiva molto. Dopo studi di Architettura e Linguistica tra il 70 e il 75, comincia a dipingere nel 1977, e ad esporre i suoi lavori a Roma alla Galleria La Salita nel 1983. Una delle prime Gallerie di Roma che aveva come direttore il collezionista Giantommaso Liverani. Partecipa alla collettiva Pitture, e successivamente alla mostra “Proposizione per Ives Klein” sempre dell’1984. Liverani aveva nella sua collezione opere di Schifano, Burri, Kounellis, Chia, Manzoni e Pascali; ma anche Artisti di altre nazioni, come Serra, Christo, Arman e Klein. Nell’Ottobre del 2001 la collezione Liverani è stata messa all’asta da Finarte a Milano. Le opere di Salvia presenti in questa collezione sono del 1984 e 85 , oli su tela e carta di formati diversi. Nel 1984 Filiberto Menna, docente di critica d’Arte alla facoltà di Architettura di Roma, guardando il lavoro di Salvia, Rossano e Capaccio ed altri artisti decide di organizzare diverse mostre in Italia e all’estero. Tra il 1984 e il 1989, questi Artisti hanno lavorato in Team con Filiberto Menna, condividendone le idee estetiche e critiche, questa tendenza degli anni 80 è stata chiamata Astrazione Povera, che per Salvia esprime proprio l’incontro tra due poetiche diverse quella dell’Arte Astratta e quella dell’Arte Povera. Le principali mostre da ricordare, che segnano il passo di questa tendenza sono state realizzate: allo Studio Ghiglione di Genova nel 1986, alla Galleria dei Banchi nuovi di Roma nel 1987, allo studio Marconi di Milano nel 1988. Ma anche nei Musei di Gibellina, Erice, Verona e alla Permanente di Milano. Per quanto riguarda l’estero bisogna ricordare la Triennale del disegno di Nurberg del 1986, e la Mostra Astratta al Kunstverein di Darmstaat del 1988. Nello stesso periodo, Salvia tiene due mostre personali allo Studio Jartrakor di Sergio lombardo, (1985 e 1986). L’ultima mostra dell’Astrazione povera è del 1990, e nasce da una collaborazione tra la Galleria La Nuova Pesa e la Galleria Sala I. Successivamente Salvia tiene mostre personali alla Galleria Sala I 1992, al Novotel Centre di Toulouse 1995, e al Museo Laboratorio dell’Università La Sapienza di Roma, 1996. Nel 1999 Salvia fonda un’ Associazione di Artisti denominata Studiaperti, insieme agli Artisti: Savino, Maja, Hynd, Del Guercio, Nuti, Di Trani, Ubertì. Il Clima culturale della Città è cambiato, il sistema dell’Arte si è esteso ad un numero maggiore di Artisti, spazi espositivi, gallerie, collezionisti e appassionati. Studiaperti è un’associazione che sostiene che nei primi dieci anni del nuovo Millennio per gli Artisti è più importante darsi una forma organizzativa, lasciando al singolo Artista la scelta del Linguaggio visivo da usare nell’ormai ricco panorama di lingue e linguaggi visivi. Se negli anni 80 gli Artisti collaboravano sulla base di affinità stilistiche e di poetica anche a fianco di un critico, negli anni 90 sembrano più interessati ad una ricerca Linguistica in maniera individuale, ma allo stesso tempo, spostano il proprio lavoro nell’ambito dell’organizzazione di mostre ed eventi, con l’intento di partecipare in prima persona alla costruzione di un nuovo sistema dell’Arte, adeguandosi ai mutamenti socioeconomici in atto. La storia, l’economia e la geografia alla fine degli anni 90, sono molto cambiate e con queste cambiano anche i rapporti di lavoro, le strutture di gestione del sistema dell’Arte, la funzione e il ruolo del Museo, dell’Artista e dei vari operatori del settore. Mutamenti determinati anche dalla diffusione ed uso di Internet e dei nuovi Media. Le mostre principali di questo periodo sono: le mostre organizzate negli studi degli Artisti, Salvia, Del Guercio, Savino, Parres, Contreras, Hynd, nel 1999; le due rassegne di” Studiaperti” del 2001, accompagnate dalla pubblicazione di una pianta della Città di Roma, con l’ubicazione degli studi di 300 Artisti, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma; la pubblicazione della “Guida degli Studi degli artisti” a Roma del 2002, in collaborazione con la DARC; il convegno sul modello Studiaperti, tenuto al MACRO nel 2002; da ricordare anche, la mostra itinerante, Misure Uniche, tenutasi nel 1999,2001,2002, a Belvedere Ostrense (Mantova), al Centre Cultural Francais di Milano, e a Cagli che fa un bilancio degli anni 90 presentando la collezione Fiocchi ; la rassegna “Invideo” al Museo in Trastevere di Roma, del 2002, la Mostra La tentazione di esistere al S. Michele a Ripa, 2003, sino alla recente edizione della “Guida degli studi degli Artisti”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune e della Provincia di Roma, 2003, distribuita col supplemento “ Il Venerdì” di Repubblica. Del 2004 la mostra ” Viaggio nella Città” a cura dello stesso Artista in collaborazione con Adriana Miccolis, e che nasce dai rapporti instaurati tra l’Assessorato all’Ambiente e l’Istituzione Biblioteche di Roma: la personale “Dall’Astrazione ai Diari di Viaggio”, a cura di Micaela Nardi, 2006. House/Studio Contemporary Art, Roma Sue Opere sono presenti in collezioni private, e nei Musei di Erice e Gibellina.