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Claudia Salvadori nasce a Montelupo Fiorentino, vive e lavora a Massa e Cozzile (PT). Attiva gia’ negli anni 80, ha ottenuto il riconoscimento Accademico presso l’Accademia Tiberina in Roma nel 1981. Un repertorio artistico, il suo, che ha privilegiato la rappresentazione della figura umana, scene cavalleresche (vedi realizzazione di affreschi in Valdinievole) ma anche oggetti volendo attraverso di essi penetrare oltre cio’ che appare; rappresentazione di foglie tolte dal suo contesto originario a voler trasmettere l’impotenza dell’esistenzialita’ il cui retaggio autentico e’ la temporalita’ cioe’ “la poca cosa” dell’esistenza umana di fronte alle “piccole”cose della natura (“Noi vogliamo essere i poeti della nostra vita e in primo luogo nelle cose minime e piu’ quotidiane”F.N. -esposizione a Prato 1989). Proseguono ricerche stilistiche figurative con l’esigenza di una ricerca di pittura il piu’ possibile originale e indipendente che conducesse ad un superamento del contesto tradizionale. Il continuo legame con l’arte l’ha cosi’ condotta ad un processo creativo risolto a produrre la realta’ attraverso “libere creazioni” con una soluzione formale affidata alla sapienza dei suoi mezzi espressivi. La Salvadori ha pertanto denominato la propria ricerca “Harature”