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Nata a Milano il 18 dicembre 1979, Nicoletta Russillo si evolve nelle avversità. Essere pensante, non convenzionale né omologata è ancorata alla Vita e senza alcun indottrinamento accademico impara ad ascoltare ed osservare accrescendo la consapevolezza. Trova nella pittura una sua identità, la libertà di introdursi nello spazio, rallentare il tempo lasciandosi guidare dalle frequenze e le onde della musica contemporanea e classica talvolta seguendo luci ed ombre. Nicoletta si lascia trasportare rappresentando ciò che gli occhi non vedono, effonde colate di colore apparentemente casuali, modella il movimento plasmando la tela. Utilizza supporti, materiali e colori a disposizione in quel momento. In qualsiasi momento ma proprio in quel momento. Soltanto in solitudine trova l’ingresso al Portale. I suoi dipinti dimostrano l’infinità della mente e del cuore, vive il senzaconfine e si ri-posa nel suo corpo quando l’opera è conclusa. Divinizza l’arte dei grandi Maestri trovando nel proprio Universo lontano simboli e forme che le permettono di essere il messaggio.