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Pier Luigi Ronco, nasce a Genova il 24 febbraio 1931 e muore a Genova il 10 maggio 2021 Pittore e scultore dopo aver vissuto a Genova nel centro storico, nel 1980 si trasferisce a Calvari (di Davagna) dove rimane fino al 2017, dove a seguito dell’improvvisa scomparsa della sua compagna e musa ispiratrice di riferimento nei suoi ultimi 50 anni di vita, si trasferisce nella casa di riposo Seniores di Genova fino alla morte. Da giovane è attratto dall’arte in ogni sua manifestazione. Con il passare degli Anni il suo impegno si perfeziona e si arricchisce grazie alle sue spiccate doti di esperto nella manipolazione di ogni tipo di materiale, quali cartapesta, legno, ardesia e stoffe che, unite al colore, vengono ad ampliare la gamma della sua creatività. Pier Luigi Ronco risulta un artista sempre sorretto da un impulso creativo teso alla ricerca e alla didattica, sia nel suo mondo interiore che nella realtà che lo circonda. Negli anni 1970-1990 partecipa a mostre collettive e alcune personali, di carattere regionale e nazionale conseguendo premi e riconoscimenti. Le sue opere figurano in collezioni private e pubbliche. Ma il suo carattere solitario lo porta ad isolarsi in quel di Calvari e non voler più far parte della mondanità.