Ricceri Melita

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25,5

Melita Ricceri nasce a Catania il 03 giugno 1966. Nel suo lavoro di artista  rappresenta la bellezza suprema di un Creato quasi dimenticato fatto di albe, tramonti,  di paesaggi, di fiori viventi, pianeti… che attraverso le pennellate  vibranti di colori  chiamano, urlano, svegliano il ruggito nascosto di uno Spirito interiore che scalpita e vibra all’Unisono con le forze della Natura  che si fondono e danzano con l’intimità della sua anima. In quasi tuttele mie opere emerge la sublime unione di Donna/Natura, Donna/Creato, Donna/Madre, anche Grande Dea, o Dea Madre da cui si sprigiona la nobile e potente forza dell’amore. Lo spirito eterno della Donna/Madre vive in una fusione profonda con la Terra/Natura: la Madre Terra/ MadreNatura esiste dentro la Fanciulla/Donna/Madre e viceversa ed entrambe sono unite ad ogni vita che esiste e dove le singole parti vivono in funzione del tutto. Dalle colorate pennellate emerge, quindi, la forza dinamica, profonda, autentica, vivente dell’eterno spirito in divenire della Grande Madre Terra e della sua fertilità talora identificata con il corpo femminile e con la bellezza dei  visi. La figura ricorrente della Donna rimanda anche al simbolismo materno della creatività, della, nascita, della fertilità, della sessualità,  del nutrimento e della crescita.   Essa funge da mediatrice col Divino Celeste e da questa natura conciliatrice emerge la “Grande Madre /Dea Lunare”, signora del tempo che partecipando con il suo corpo ai cicli naturali ne è parte attiva, basti pensare anche al ciclo mestruale che si ripete ogni 28 giorni come le fasi lunari.  Connessa al culto della Madre Terra, essa esprimeva l’interminabile ciclo di nascita-sviluppo-maturità-declino-morte-rigenerazione che caratterizzava sia le vite umane, sia i cicli naturali e cosmici. Tutta la sessualità, psicologia della donna hanno origine da questo profondo legame e rapporto con la vita, dalla sua manifestazione e fiotitura. 

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