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L’illustratore Giuseppe Rava ha fatto di una passione il suo lavoro. Dai soldatini con cui giocava da bambino alle illustrazioni per riveste specializzate, l’artista autodidatta è riuscito attraverso la sua precisione e maestria a rappresentare i diversi periodi storici, dal greco – romano fino alle seconda guerra mondiale. Sin dall’infanzia il padre, collezionista di cimeli militari, gli ha trasmesso la passione per quest’ultimi. Ha potuto approfondire la sua tecnica pittorica anche grazie alla visione di diversi pittori incentrati sul tema storico come Detaille, Meissonier, De Neuville, Rochling, Ottenfeld. Oltre la pittura bisogna sottolineare quanto la sua arte sia connessa al testo scritto, più precisamente il contatto con esperti del settore ha potuto dare sfogo al suo estro creativo, al fine di catturare ogni dettaglio storico. Gli viene conferito nel 2012 il Premio Jacono per l’illustrazione. Collabora con riviste internazionali di grande rilievo come “Vae Victis”, “The Times”, “Mondadori”, “Le Figaro”, oltre a riviste specializzate. Si conta inoltre una proficua collaborazione con Rai ( Radio Televisione Italina) realizzando prima con il giornalista Luciano Castro una rappresentazione del naufragio dell’Isola del Giglio nel 2013, e successivamente per il programma televisivo “Ulisse, il piacere della scoperta” illustrando i personaggi dei Bravi dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Interessante collaborazione avviene con l’illustrazione per la pièce teatrale “Bepi Colombo. Il pescatore di stelle” presso il Teatro popolare d’arte di Padova, in ricordo della figura di Giuseppe Colombo matematico,, fisico, ingegnere e astronomo. Come da quest’ultime illustrazioni notiamo come l’artista abbia voglia di andare oltre, ovvero quello di riportare all’interno delle opere un’emozione nuova e una nuova vena di originalità, tutto questo variando i temi. Da una punto di vista pittorico le tecniche che predilige sono olio e tempera, realizzando magnifiche rappresentazioni che variano di dimensione, confermando la sua estrema versatilità artistica.