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Elena Galimberti, in arte Poison, nasce a Milano sotto il segno dei Pesci, ascendente Vergine. Vive e lavora a Milano.  Perito turistico ma lavora nel mondo musicale occupandosi dell’ufficio royalties e contratti. Mentre l’ascendente Vergine ben si adatta al lavoro di precisione e di “calcoli”,  la sua  natura Pesci, esattamente contrapposta all’ascendente, la fa sentire imprigionata dalle regole e dai condizionamenti e la porta a cercare una via di fuga dando libero sfogo alla sua fantasia, alla sua creatività, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e diverso da sperimentare nel campo delle arti pittoriche. Praticamente autodidatta dopo aver iniziato dalla  pittura su stoffa passa a quella su ceramica. Frequenta un corso per la modellazione della ceramica dalla scultrice Anselma Ferrari presso la Fornace Curti, un corso di figura dal vivo presso il Centro Rosetum con il Prof. Valerio Pilon. Scopre nel 2006, la tecnica dell’intaglio del legno e la pirografia che utilizza nei suoi lavori. Usa tecniche miste con intonaci e  colori ad olio. Le sue tematiche spaziano in vari settori ma sempre con particolare attenzione al gesto, ai sentimenti un realismo inserito sempre in un contesto surreale, dove spazia la fantasia, il sogno. Segue poi una nuova corrente, l’impressionismo contemporaneo,  una pittura  a macchie che diventa realistica allontanandosi dall’opera stessa. Ultimamente è stata colpita, durante il lockdown da un nuova tecnica simile al mosaico che applica ai suoi nuovi dipinti. Riunisce in un’opera ciò che sembra inconciliabile, inventa situazioni curiose, estrose e insolite. Di tenera sensibilità d’animo, di spirito e d’istinto,  l’opera definitiva risulta sempre una collaborazione tra forza e fantasia. Sa che per cogliere davvero la vita non si tratta di riprodurla nelle sue algide apparenze esteriori, ma di esaltare le passioni interiori anche attraverso metafore e simbologie.