Pini Manuela

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7,5

In rari momenti preziosi dall’arte traspare l’animo gentile e sensibile dell’autore. È questo il caso di Manuela Pini, pittrice di Varese, che nelle opere narra il suo vissuto, le sue emozioni e la sua anima, affidandosi a memorie passate, sensazioni attuali e speranze future, creando così un ciclo di pitture che catturano lo sguardo dello spettatore grazie alla pennellata ritmica e i colori caldi e gioiosi. Si distingue per la sua curiosità, la continua voglia di ricerca e approfondimento che si svela non solo nelle tecniche, che vanno da soft-pastel, acquerello e carboncini ad olio e acrilico; ma anche nelle tematiche, esempio di una fantasia tutta da rivelare. Sin da bambina la passione per la pittura la accompagna e viene notata anche da chi le sta vicino e così, inizia un percorso di architettura e design che abbina costantemente con la sua più grande passione: la pittura. Umile e graziosa sprigiona il suo essere nei suoi quadri, attraverso i quali echeggia forte il suo carattere. Alcune delle tematiche centrali possono riguardare il ricordo della vita familiare ma anche il forte desiderio dello stacco dalla realtà quotidiana che risulta in paesaggi collinari attraverso i quali si muove una piccola 500, esempio di resilienza che piano piano porta ovunque. Altro soggetto essenziale è quello delle ballerine, esso nasce con l’ispirazione nata grazie alla visione di Degas, dove le ballerine diventano esempio di vita vissuta. Si portano con grazia ed eleganza, facendo sembrare leggero e aereo una professione che necessita di anni di duro lavoro e sacrifici, che cadono in oblio di fronte all’armonia del binomio musica e danza. Quello che spinge la pittrice è la passione e la curiosità di reinventarsi costantemente affrontando le profonde sensazioni che solo l’animo dell’artista può provare tanto profondamente.