Parise Sara
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“Mi chiamo Sara Parise, e sono nata a Milano nel 1973. Vivo e lavoro da otto anni a Paderno Dugnano, un comune nella provincia della mia città natale.
Sono l’unica figlia femmina di tre figli, di genitori calabresi. La mia infanzia è stata divertente e l’ho vissuta giocando a pallone, a biglie o a gessetto. Talvolta entravo nel mio ruolo di femminuccia pettinando capelli sintetici di bambole e barbie, cosa che trovavo assai noiosa. Ma quello che non mi annoiava mai era disegnare e colorare su fogli grandi e quaderni dove potevo esprimere la mia vera indole.
Ricordo che durante le mie lezioni alle scuole medie, la professoressa di educazione artistica aveva capito che avevo capacità in disegno e aveva sollecitato mia madre a iscrivermi a una scuola d’arte, cosa che alla fine non fece per motivi familiari.
A oggi penso che la sua non fosse un’ipotesi, ma una buona
previsione e una conferma la sto avendo delle reazioni delle
persone a cui mostro i miei dipinti. Non ho mai frequentato corsi di
pittura per motivi di tempistica (anche se penso che c’è sempre tempo
per iniziare, per conoscere e imparare). Man mano che crescevo, mi sono incuriosita sempre più e mi sono interessata alla pittura guardando video e informandomi su libri per imparare le basi e la tecnica per dipingere a olio, acrilico etc.
Amo inserire nei miei quadri principalmente soggetti umani, in quanto trovo l’essere umano una forma di bellezza che si rispecchia nella natura a me tanto cara.
Questi miei ultimi dipinti(come Pablo Picasso, olio su tela 100×70), sono nati per caso. Volevo dipingere qualcosa in bianco e nero e sfogliando delle immagini fotografiche su internet, sono rimasta colpita da una sua foto ben fatta, e ho iniziato a dipingerlo. Man mano che procedevo a colorarlo con una certa facilità, mi accorgevo con entusiasmo che il suo bel volto e il suo sguardo erano delineati in maniera marcata e coerente, come se stessi creando una scultura.
La donna (olio su tela 100×80), che si vede alle spalle della mia foto del mio profilo, rappresenta le pene d’amore che qualsiasi donna ha vissuto o subito e manifestato nella propria solitudine attraverso un distacco (la rosa rossa) dei propri sentimenti verso l’uomo. Ma la rosa rossa, simboleggia anche la cortesia, l’amore, la passione; colorata di rosso avrà sempre il suo effetto ed essenza simbolico che rappresentano la nascita, la fiducia e la speranza di un nuovo amore.”