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Clara Nicese è un’artista che da sempre l’arte la vive a tutto tondo, artista poliedrica si sa esprime in innumerevoli forme diverse, appassionando il pubblico come pianista, scrittrice e pittrice. Impara come autodidatta, e si cimenta in varie tecniche disegnate e pittoriche, dal carboncino all’acquerello, dall’olio all’acrilico e soprattuto anche una sua grande passione, il pastello acquerellabile. Può essere considerata come parte della corrente dei nuovi figurativi, ma ridurre alle etichette sembra delimitante. Dipinge la realtà con una sensibilità tutta personale, un empatia per persone e luoghi che si rispecchia nella resa pittorica. I soggetti sono principalmente legati alla sua terra, Napoli, e possiamo imbatterci in paesaggi ampi, spiagge, ma anche scorci cittadini con le persone che li abitano. Quel che la distingue è il suo amore per il colore, per la luce intrinseca che riescono a donare ai dipinti, colori intesi, vivaci, istintivi a tal punto che a volte confinano col colore espressionista. Con questa sua scelta cromatica molto ricercata crea armonie e contrasti che risaltano l’insieme, donando un aspetto caldo che illumina lo spazio. Le figure o gli oggetti rimangono sempre in primo piano e raccontano una loro storia, una vita vissuta, mentre il paesaggio crea il palcoscenico sul quale si svela un intimo racconto pieno di emozioni. Nel suo percorso ha avuto l’occasione di far conoscere la sua arte ad un vasto pubblico grazie a mostre collettive e personali tra le quali spiccano le personali al Museo Civico Altavilla Irpina, quella intitolata “Luci e colori” al Maschio Angioino di Napoli ed infine quella al Teatro di Costanzo Mattiello a Pompei.