Motta Massimo

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Massimo Motta è un artista milanese di rilievo nazionale ed internazionale, conosciuto per mostre personali e collettive nelle quali presenta la sua personale poetica artistica. Infatti è l’ideatore di una tecnica di fotografia ibridata, che intitola “Pattern of media”. Questa sua elaborazione è stata il coronamento di un processo creativo che l’ha visto protagonista e attraverso il quale ha voluto superare le classiche potenzialità della fotografia. Di fatti ha notato che era diventato difficile trovare delle modalità espressive innovative proprio per l’utilizzo in massa della fotografia causato dalle varie innovazioni tecnologiche che ci permettono di portare con noi uno strumento che ci consente di fare degli scatti ovunque e in qualsiasi momento. Anche le fotografie dipinte sono già diventate famose grazie a vari artisti da metà del Novecento in poi. In questo caso però l’artista va oltre e concepisce la sua tecnica in tre passaggi che si succedono di volta in volta. Il primo è quello della creazione di una fotografia. Prossimo passaggio è quello di dipingere la fotografia ma quello che distingue poi le sue opere è la terza fase, quella di ri-fotografare l’opera per poi creare la stampa di questa in tiratura limitata che costituisce l’operato finale. Riesce così a giocare sull’effetto tridimensionale delle fotografie ma oltre a questo le immagini vengono animate da un aspetto emotivo che esplica il lato sentimentale che sottosta alla creazione.Attento alla nostra società contemporanea le simbologie che aggiunge manualmente alle fotografie analizzano la solitudine dell’uomo nonostante la continua connessione in rete e le persone che ci circondano e la scomposizione del singolo di fronte alle meraviglie monumentali che siano architettoniche o naturali. Questa particolare poetica artistica è stata presentata per la prima volta nel 2013 in occasione dell’apertura dell’anno accademico presso l’Università degli Studi di Catania.