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2,5

L’anima artistica di Benedetta Mollica si genera attraverso un bisogno profondo. L’arte entra a far parte della sua vita per pura casualità, infatti, dopo un momento difficile della sua vita sente il bisogno di approcciarsi alla tela. Già dalla sua infanzia, ricorda di essersi approcciata al mondo dell’arte ma successivamente proprio il momento di difficoltà del mondo adulto sente il bisogno di dar voce alla sua anima artistica. I suoi lavori, dallo spirito naif, si interfacciano con immagini che derivano dal suo inconscio, trovano contatto con il mondo dei sogni, che, sono la rappresentazione del nostro io più profondo e che attraverso le sue immagini raccontano le nostre paure, le nostre speranze e le nostre bellezze più nascoste. Da questo punto di vista nasce un vero e proprio percorso terapeutico che consente alla pittrice di sentire la pittura, la sua matericità, la gestualità e il suo essere dinamico. Il bello cura l’anima e la mente e nelle opere di benedetta Mollica si trova il ristoro giusto per le nostre anime inquiete.