Mazzone Giovanni

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Giovanni Mazzone è nato a Milano il 10 marzo 1936, si diploma in Ragioneria a 18 anni, in seguito si laurea in Economia e Commercio alla Università Bocconi di Milano (98/110). Vince un concorso all’AGIP per dirigere una filiale Agip in Africa (Madagascar). Rinuncia all’’Africa, e va in una grossa Agenzia pubblicitaria dove comincia a occuparsi di marketing. Passa poi alla Motta come product Manager, poi fa un periodo di Consulenza con clienti molto avanzati professionalmente, diviene quindi Responsabile dei nuovi prodotti e poi Direttore marketing della De Rica. Intanto ha sposato nel ‘62 una professoressa di tedesco, Marisa Pastori, dalla quale avrà 3 figli Nel frattempo, nel tempo libero, con altri due amici dirigenti d’azienda comincia ad occuparsi di campeggi. Fonda con due amici il Campeggio Boscoblù (siamo nel 1976), che diviene presto il più grande campeggio montano di Lombardia, ed ha un rapido successo. Svolge parallelamente attività di Consulente aziendale (con INNOVA) e di Ricercatore di Mercato (con il CIRM di Piepoli). Attività che lascia definitivamente quando nel 2000, fonda anche il campeggio Toscana Village a Montopoli, con soci toscani. Nel 2010, fonda con Laura Castellini ed altri il Campeggio Elbadoc, a Cavo di Rio (Isola d’Elba). Una volta formata Laura Castellini, le lascia progressivamente le redini dell’azienda, per dedicarsi di più alla passione senile per la pittura. Questa comincia, inaspettata, nel 1988. Chiede alla moglie di regalargli il materiale per dipingere, e lei si mette a ridere. Ma lui fa su sul serio. Si iscrive a un corso presso l’Università della terza età, e impara i rudimenti dell’arte. Trasferitosi a Pavia, segue per diversi anni i corsi del maestro Rosario Ticli e della compianta Carla Protti. I suoi lavori vengono apprezzati per il loro “rigore”. Giovanni non ama dipingere “a casaccio”, e dà peso al disegno. Dove c’è una prospettiva, la si deve disegnare in modo corretto. Non ama i quadri fatti di macchie di colore incomprensibili. Il quadro deve raffigurare qualcosa. Ha dipinto sinora ben pochi ritratti, ma l’anno venturo ha già programmato un corso specifico sul ritratto con il maestro Rosario Ticli. Dipinge in modo classico, olio su tela. Ha in mente un’opera “pazzesca”: un Cristo in croce, ma con abiti regali! Ultimamente ha iniziato a intagliare il legno, col Maestro Piero di Borno.