Mastel Denise

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Denise Mastel nata a Cortina d’Ampezzo, vive e lavora a Carimate in provincia di Como. E’ un’artista dagil innumerevoll interessi, che è andata affinando nel tempo, a partire dalla metà degli anni Sessanta, quando ha cominciato a confrontarsi con i colori e le forme, dedicandosi soprattutto alla pittura. In questo ambito si è assistito ad una semplificazione continua delle forme, che ha consentito di abbandonare la figurazione e il racconto per giungere a composizioni dell’immagine, in particolare l’artista privilegia nelle sue opere lo sviluppo della linea curva che costituisce elemento fondante di quel dinamismo, ora lento ora concitato, che caratterizza le sue opere: una sorta di motivo musicale che si sviluppa sulla tela o sulle pareti di una stanza o di un salotto ben supportato dai colori che privilegla i primari, ma poi opera interessanti intrecci in una gestione calibrata di tonalità e accordi. Singolare in questa sua opera è anche l’uso di colori senza sfumature o vibrazioni che, nella loro assolutezza, prendono consistenza e diventano ora “figure” che si stagliano su un fondo, ora ambienti densi e luminosi che danno slancio a queste presenze astratte. Un gruppo di queste opere, alcune delle quali di grandi dimensioni, è stato presentato nel 1997 al Palazzo del Parlamento Europeo di Strasburgo, che tuttora espone un grande dipinto di Denise Mastel in una delle sue sale. Questa mostra, che faceva seguito ad esposizioni tenute o Cortina, Modena, Milano, Parigi, Como, si è inserita in un momento particolarmente fecondo della sua ricerca. Da qualche tempo, infatti, la sua attenzione non era più riservata esclusivamente alla pittura, ma si stavo indirizzando al mondo delle arti applicate, con una serie di progetti prima per il tessile (cravatte, gilet, tessuti da arredo), poi per l’arredo, infine per il gioiello e il complemento di arredo (servizii di posate). Il settore tra questi in cui la poetica di Denise Mastel ha potuto esprimersi con maggiore libertà è senza dubbio quelo dell’arredo, in cui, partendo da una “grande sedia” realizzata in multi-lamellare (1998), l’artista ha trovato terreno fertile, che ha consentito il design e la produzione di sedie in ferro e di varie tipologie di poltrone e divani. Da segnalare anche un intervento importante in cui il design è diventato scultura: il grande portale-cancello di una villa, in cui il rilievo di forme, sempre di andamento curvilineo, sostituisce egregiamente il variare dei colori nella pittura. I progetti più recenti riguardano le testiere da letto e le specchiere: in essi il “disegno” tipico dell’arte di Denise Mastel si trasforma in volute dalle reminiscenze barocche, ma sviluppate in una logica decisamente contemporanea. (Luigi Cavadini).