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Yuliya Marinka nasce nel 1981 in Ucraina, ma è ormai da più di 20 anni che si è stabilizzata in Italia. Per lei non è l’artista che proietta le sue idee sui quadri, ma è la tela stessa che tocca l’animo dell’artista e da lì fa nascere l’ispirazione, la tela sa quello che vuole essere, l’artista le da la forma. Proprio per questo non è nemmeno possibile ricreare un dipinto, in quanto l’atto subconscio prevale e fa nascere volta per volta linee e forme del tutto nuove. La creazione di ogni opera è un momento di immersione assoluta dove si perde la cognizione di tempo e spazio, come se fosse la mano che prende sopravvento sulla coscienza per donare un’anima alla tela che si ha di fronte. Proprio per questa scia di pensiero la pittura di Marinka può essere descritta come impulsiva, spontanea, come il risultato di un’intesa intima tra la tela e chi riesce a sprigionare quel che in realtà già è, ma che è visibile solo agli occhi e allo spirito dell’artista.