Lux (Andrea Bianchini)

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10.5

Andrea Bianchini in arte Lux nasce a Firenze nel 1960, dove risiede ed opera. Fin dall’adolescenza, realizza tele ad olio, alcune vendute nel negozio di vini-alimentari a due passi dalla casa natale. Già all’età di dodici anni segue il padre al lavoro (imbianchino decoratore) ed entra in contatto con le materie e tecniche decorative (terre, calce, spolvero). L’ingresso all’Istituto Statale d’Arte di Firenze, diplomandosi nella sezione di pittura saranno decisivi per la sua formazione artistica. Mentre frequenta l’Istituto d’Arte entra in contatto con il mondo musicale rock, e dal 1978 fino al 1990 si apre una parentesi musicale che lo vede cantante solista in un gruppo rock fiorentino scrivendo i testi delle canzoni. Nel 1980 entra a lavorare in una “bottega” dove si realizzano pannelli dipinti a tempera di grandi dimensioni, qui apprende la tecnica della serigrafia e nel 1986 apre una sua personale bottega di decorazione. Appassionato, oltre che di pittura, anche di decorazione e di fotografia, viaggia molto all’estero (Gran Bretagna, Grecia, Egitto, Turchia, Messico etc.) traendone spunto ed ampliando la sua ricerca. Nel 1997 realizza alcune tele mettendo in risalto le parti in luce, usando per la prima volta il bianco puro (gondole, Nubiano), e nel 1998 con il benestare del suo ex professore Riccardo Guarneri, inaugura la sua prima personale nell’ex Convento del Carmine a Firenze dove ottiene un riconoscimento al “Premio Italia per le arti visive”. Sempre nel 1998 allestisce la personale “Oceani” al Forte Crest di Milano, presentata da Giorgio Seveso. Nel 1999 nascono le prime scie marine e alcuni lavori monocromatici come “ ballerine ”. Anche in questo periodo usa colori puri su grandi tele cercando di dare una forte intensità di luce, lasciando grandi spazi bianchi, sperimentando anche nuove tecniche. Tra il 2001 e il 2002 con il ciclo ” Oltre la luce”, (catalogo con testo di Nicola Nuti) espone in diverse gallerie d’Italia. Nel 2002 nascono i primi soggetti che si ripetono su fondi scuri, definiti “Lucentisti” come le opere: “ Folle e Migrazione Cosmica “ e nel 2003 presenta Lucèntis con le personali al Caffè storico Giubbe Rosse a Firenze ed al Castello di S. Terenzo a Lerici. Roberta Fiorini scrive: da un punto di osservazione aereo l’artista gioca con il ritmo di forme che si muovono “catturate” nel recinto di grandi tele tonde e quadrate. Per le sue capacità applicate alle tecniche decorative nel 2003 in occasione della mostra “La Reggia Rivelata” la soprintendenza del polo museale fiorentino gli incarica di realizzare una serie di pannelli decorati in oro zecchino, per gli appartamenti della Galleria Palatina di Palazzo Pitti. In questi anni nel suo studio gli fanno visita oltre a Riccardo Guarneri Maurizio Nannucci , Paolo Masi, Antonio Di Palma, Gabriele Perugini e lo storico Maurizio Vanni. Nell’aprile 2004 con la personale “Figure in Luce” presenta la prima installazione lucentista, nel chiostro di Villa Vogel a Firenze. Nel 2005 è la volta di “Lucentia” alla Pieve di S. Leolino a Panzano in Chianti curata dal prof. Carmelo Mezzasalma. Nel 2007 espone alla Loggia del Grano (Uffizi Center) “Nella Luce delle cose” a cura dello storico dell’arte Corrado Marsan. Nel 2008 inizia il ciclo “Il viaggio”, e nel 2010 realizza per questo ciclo il suo primo video. In questi anni sperimenta il suo linguaggio anche sulla forma, spesso su oggetti curiosi come la grande Boa trovata dopo una mareggiata sugli scogli di Punta Ala, esposta nel 2013 a Palazzo Medici Riccardi in occasione della mostra personale: in viaggio…volo sognando . Nel 2014 collabora con Antonio Di Palma all’opera : il linguaggio del silenzio dedicata a Don Lorenzo Milani ed esposta nella Basilica di S.Lorenzo a Firenze, Nel 2015 personale al Galata Museo del Mare di Genova. Nel 2016 riceve il fiorino d’oro per la pittura al Premio Firenze. Alcune sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.