Longhi Gimmy

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20,5

Gimmy Longhi, artista originario di Gallarate, nasce nel 1922. Durante il suo percorso si specializza principalmente nella resa paesaggistica e nel nudo femminile. Sviluppa un naturalismo impeccabile venato di un lirismo pittorico di tipo impressionistico. Seppur l’artista rimane nell’ambito figurativo, si nota facilmente che la sua mano cambia a secondo del soggetto rappresentato. Mentre nel paesaggio riesce a creare delle scene urbanistiche e campagne dal tocco leggero quasi acquerellato, con un profondo livello di premeditazione, che a tratti ricorda il lavoro di De Pisis, è proprio nel nudo che si sprigiona la libertà di tratto e la creatività dell’artista. Fonte d’ispirazione per i nudi la trova nella modella prediletta, che per un lungo lo accompagna nel suo percorso pittorico. Si rivela un profondo romanticismo, come se il pennello accarezzasse le forme del corpo, realizzando vari strati di trasparenze e velature. Che sia in acquerello, olio o carboncino i suoi dipinti denotano un’elevata sensualità, che riesce a plasmare il corpo in raffinate postazioni che per quanto raffigurano dei nudi riescono al contempo di celare parti del corpo per mantenere una certa pudicizia. Non solo, la parziale nudità sembra estendersi dal fisico al mentale, indagando anche il lato emotivo della figura immortalata.