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Primogenito di una famiglia sulla costa togolese, Koffi Mahouley Dossou è nato a Zinder, in Niger, nel 1953 da padre togolese e madre nigeriana. Ha frequentato il Saint Joseph College di Lomé dove ha incontrato il suo primo insegnante di disegno Mr. Kpéglo poi la Tokoin High School dove il professor Paul Ahyi lo ha incoraggiato e diretto verso una carriera artistica. Dopo aver studiato Lettere Moderne all’Università del Benin, decide di partire per l’Italia dove frequenta dal 1979 al 1983 l’Accademia di Belle Arti di Pérugia, dove attualmente vive e lavora come artista-pittore, grafico, web designer, consulente in comunicazione visiva e formatore in comunicazione visiva e interculturale. Le opere di Koffi Dossou richiamano la ricchezza del patrimonio culturale africano nella sua diversità, in particolare il caldo del deserto, la sabbia fine della costa, la leggendaria ospitalità africana, la quintessenza dei colori esotici dei mosaici glauche, dei tessuti stampati adorati nei paesi della “Nanas Benz” del Togo, dove un tempo il perizoma era l’orgoglio di un intero paese … Ma anche e soprattutto rivelano il dualismo dell’essere umano (nascosto e volto visibile), l’uomo in tutta la sua essenza, e danno una certa visibilità alla cultura africana in generale e a quella del Benin in particolare con la forza del Voodoo come sfondo.