Grimaldi Giorgio

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13,5

Il percorso artistico di Giorgio Grimaldi inizia durante la pandemia. Nasce dalla necessità di trovare un rifugio dal lavoro quotidiano eseguito in delle circostanze del tutto nuove. Sin dai primi tentativi si nota la sua mano portata all’acquerello. La prima serie dei suoi dipinti nasce in collaborazione con la galleria Arte Area Contesa di via Margutta, dove espone in una mostra personale. Si tratta di due ragazzi che percorrono la città eterna sulla Vespa. La mostra, dal titolo “Roma è vita, gioia e colori in movimenti”, quindi si incentra su un nuovo approccio alla città, la ricerca di un rinnovato equilibrio quotidiano, dove anche le case e i palazzi, dall’aspetto “wonky” si avvicinano incuriositi o si ritraggono spaventati nella visione delle persone che nuovamente percorrono strade e vicoli. L’amore per la sua città rimane una costante nella produzione di Grimaldi, e questo amore si esprime anche in chi percorre le vie del centro. Talvolta madre con bambino, talvolta una coppia talvolta amici. Riesce così a creare una visione di Roma filtrata dal caos dove ci si incentra su piccoli e dolci gesti tra le figure protagoniste. Il tratto distintivo di Grimaldi si riconosce anche nell’utilizzo della penna stilografica usata come un pennello con lavaggio mezzo bagnato in modo tale da riuscire a creare una fusione tra inchiostro e acquerello. Nel corso degli ultimi anni ha partecipato a mostre nazionali e internazionali, dove ha sempre ottenuto il plauso del pubblico.