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7.5

Giovanni Cappello inizia a dipingere nel 1974 mentre viveva in Belgio. Nel 1981 rientra in Italia a Palermo, dove si inserisce attivamente partecipando alle iniziative pittoriche che si svolgono in città. Nel dicembre del 1989 con la mostra “Arte e Religione” realizzata insieme al maestro Gianni Pupella si inserisce nel panorama dei pittori palermitani. Partecipa a numerose mostre estemporanee ricevendo vari premi e riconoscimenti. Nella sua ricerca pittorica investiga forme, colori, spazi e tecniche in continua evoluzione. Spazia nel classico, rifacendo grandi opere come ad esempio alcune del Caravaggio “La Natività” e “Il Bacco”, alla tecnica dell’affresco, fino ai quadri astratti. Nel 1992 presso la Galleria d’arte La Spirale di Prato, espone una mostra personale con opere realizzate sull’antico Egitto riscuotendo grande successo. Dal 1997 abita in Svezia dove si dedica anche alla scultura del legno e della creta realizzando una mostra sui guerrieri vichinghi. In quel periodo ha partecipato attivamente alle iniziative artistiche della città di Malmo e Copenaghen. Rientrato in Italia, nel 2004 partecipa alla scuola del nudo presso l’accademia delle belle arti di Palermo. Continua attivamente a partecipare alle mostre estemporanee sia in Italia che all’estero, fino a rappresentare le eccellenze italiane a Doha in Qatar nel 2014 durante la Fiera internazionale d’arte contemporanea. Ultimo riconoscimento ricevuto nel dicembre 2017 è il Premio Ninni Cassarà con l’opera intitolata “Nassirya”. Oggi presenta un insieme di quadri dedicati alla città di Palermo utilizzando la tecnica della pirografia su tavola.