Giovanni Bellettini

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Giovanni Bellettini è nato a Fanano (MO) nel 1937. Ha svolto per decenni l’attività di insegnante di disegno e storia dell’arte presso il Liceo Scientifico L.Valeriani di Imola. Ha tenuto la sua prima personale nel 1975 a Imola presso la Galleria dei Giovani. Nel 1976 espone a Ferrara presso la Galleria Amici dell’Arte; nel 1979 e nel 1982 espone ad Imola presso la Galleria Risorgimento e nel 1983 tiene una personale presso il Cassero di Castel San Pietro Terme. In seguito ha partecipato, su invito, a varie rassegne e a numerosi simposi di scultura. Si ricorda in particolare, nel 1984, il Simposio Internazionale di Scultura su pietra di Fanano (MO), che lo ha visto vincitore del premio Fanano Arte. Espone nello stesso anno, con una personale, a Faenza nella Galleria Voltone della Molinella. Nel 1985 partecipa all’Arte Fiera di Bologna e poi viene invitato alla V Biennale di scultura a Reggiolo (RE). Nello stesso anno realizza il Monumento al donatore del sangue a Imola (BO), monolite in marmo bianco di Carrara alto 5,40 m, e il Monumento alla Resistenza di Castel San Pietro Terme (BO), dell’altezza di m 3,50. Nel 1986 partecipa all’VIII Simposio Internazionale di Carrara ottenendo il 1° Premio. Nel 1987 realizza il complesso scultoreo antistante il nuovo mercato coperto di Imola composto da un pezzo di granito nero assoluto più acciaio inox, altezza m. 9,50 e da un pezzo di granito nero assoluto di dimensioni m.3x1x0,4. Nello stesso anno partecipa al III Simposio Internazionale di Nanto (VI). Nel 1988 è stato ammesso al IX Simposio Internazionale di Carrara fra i 24 scultori che hanno realizzato altrettante sculture per i mondiali di calcio nel 1990. Espone, su invito del Comune, nella rocca sforzesca di Dozza Imolese e sempre su invito del Comune di Imola nel nuovo spazio espositivo presso il nuovo mercato coperto. Viene poi invitato al 1° Incontro Internazionale di Scultura di Teulada (CA), realizzando una scultura di 4 metri in trachite. Nel 1989 dirige a Teulada un corso estivo di scultura e partecipa come organizzatore alla 1° Manifestazione di Scultura per arredo pubblico a Castel del Rio (BO) realizzando un’opera in arenaria di 4,3 metri di altezza. Nel 1990 gli viene dedicata una mostra personale nel Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano (MO) e viene invitato alla Mostra Internazionale di Castellanza (VA). Nel 1991 partecipa al Simposio Internazionale di Cassina Rizzardi (CO) ove realizza un pezzo di altezza m. 4 in pietra etrusca. Nel 1992 partecipa al Simposio Internazionale di Erba (CO) ove realizza una scultura composta di 4 pezzi aventi un’altezza di m. 4. Viene invitato alla Mostra Internazionale di Legnano. Nel 1993 partecipa al Premio Italia e come premio gli viene dedicata un mostra nel Palazzo Pretorio di Certaldo (FI). Viene invitato a una mostra presso il Palazzo Elpi di Gemona (UD). Nel 1994 viene invitato a partecipare al VI Simposio Internazionale di Teulada (CA); nello stesso anno, nell’ambito del Premio Italia, viene invitato a esporre a Tione (TN). Nel 1995 tiene una mostra personale nella Rocca Sforzesca di Dozza (BO) e partecipa al 1° Simposio di Minucciano (LU) in Garfagnana, realizzando un complesso scultoreo di nove elementi, il più alto dei quali di m.4,30, in marmo bardiglio imperiale. Nel 1995 e 1996 partecipa a Etruriarte a Venturina (LI). Nel 1996 viene invitato a partecipare al II Simposio di Minucciano (LU) ove realizza un bassorilievo in marmo bianco di cm. 250x100x15 e vince il concorso per la costruzione di un monumento ai caduti in guerra per il comune di Castel Guelfo (BO): dovendo sorgere in prossimità del Vecchio Borgo lo realizza in mattoni antichi alto cm.370x85x85. Nel 1997 viene invitato alla mostra che il Comune di Reggiolo (RE) dedica ad Emile Giglioli. Nel 1998 partecipa al Simposio di Ramiseto (RE). Nel 1999 partecipa al simposio su legno di Madonna di Campiglio, con segnalazione speciale per il lavoro fatto. Nel 2000 a Imola (BO) organizza un mostra personale alla Galleria S. Annunziata con il patrocinio del Comune. Nel 2003 realizza per la diocesi di Imola il cippo commemorativo del 17° centenario del Martirio di S. Cassiano. Nel 2004 il Comune di Riolo Terme (RA) gli dedica una grande personale nella Rocca Trecentesca, a cura di Marco Violi. Su invito, tiene a Palazzo Burberigo di Noventa Vicentina una mostra collaterale alla mostra di cinquanta reperti inediti sugli animali sacri egizi. Realizza a Imola un monumento in bronzo ai Caduti della Polizia di Stato. Realizza un monumento in acciaio inox al lavoro imolese, su commissione dei Maestri del Lavoro di Imola. Espone 10 sculture nella Reggia di Caserta, nell’ambito della I Biennale della Unità d’Italia. Nel 2005 viene invitato a esporre due sculture a Linz (Austria), presso il Park Hotel, in rappresentanza della scultura italiana. Mostra della durata di un anno. Viene richiesta un sua opera per il Museo di Teano (CE). Viene invitato alla Fiera di Forlì “Contemporanea”. Nel 2006 il Comune di Medicina (BO) gli dedica una mostra personale nella Chiesa di Carmine, e nello stesso anno espone a Cluj-Napoca, in Romania. Dal 2008 al 2010 partecipa alla Fiera Vernice di Forlì. Numerose in questi anni le esposizioni personali: a Medicina (BO) e Sarsina (FC) nel 2007, a Fanano (MO) presso la galleria comunale Cantine degli Scolopi (2010), a Bagnacavallo (RA) presso l’ex convento di San Francesco su invito del Comune (2010), a Imola (BO) presso la Sala Comunale Annunziata (2010), al Palazzo del Capitano di Cesena nel 2013, alla Rocca Sforzesca di Dozza (BO) nel 2015, presso il Museo e la Pinacoteca diocesani di Imola (BO) nel 2016. Nel 2016 partecipa al concorso indetto dal Comune di Fanano (MO) per il progetto Una scultura per Papa Francesco: la sua opera Idea di Croce è stata scelta dalla Diocesi di Carpi per essere collocata accanto al Duomo della città emiliana. Vive a Imola in via Andreini, 9b.