Giorgini Loris

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Loris Giorgini, il “pittore bucolico”, è così che lo descrive la critica. Loris Giorgini nasce nel 1950 a Cesena. Nella gioventù inizia a dipingere da autodidatta, visita poi frequentemente estemporanee dove trae ispirazione e insegnamenti dai pittore esposti, infine, per breve tempo, segue anche un corso di pittura. Inizia a dipingere ovunque, fa quadri di grandi e piccole dimensioni e dipinge addirittura i muri di casa. Le sue tele ricordano la pittura un po’ naif, ma anche le idee del tardo impressionismo, simile a van Gogh l’artista accosta vari filamenti colorati per create un tutt’uno di colori accesi e coinvolgenti. Il tema che più gli sta a cuore è quello della natura, la natura incontaminata dall’uomo. Una natura dove si vive in armonia con le stagioni e il tempo, dove uomo e animale coesistono in concordia. Mentre si parla tanto di progresso forse in realtà questo progresso non è, forse l’uomo del passato, vivendo in simbiosi e sintonia con la natura ha trascorso una vita più serena. I suoi dipinti quindi ci ricordano le emozioni della vita contadina, la trebbiatura, la mietitura, la vendemmia. In un vortice di colori ed immagini ci riporta a un tempo più semplice e forse affiora anche un briciolo di malinconia o nostalgia nel ricordo del passato. Nel corso degli anni Loris Giorgini ha esposto le sue opere presso varie mostre collettive e personali a livello sia locale che nazionale.