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Pietro Giorgieri Nasce a Pisa nel 1957. Vive da sempre a Massa e Carrara. Alle scuole medie è allievo dell’artista polivalente (pittore, scultore, grafico) Cherubino Binelli che lo inizia nel percorso artistico. Condizionato dall’ambiente familiare intraprende studi scientifici, liceo ed università, che abbandonerà per incompatibilità di carattere. Intraprende quindi l’attività di coltivatore diretto e negli anni 80 pratica l’hobby della pittura ad olio su tela. In seguito, negli anni 90, si sposa, mette su famiglia ed abbandona per motivi di spazio la pittura da cavalletto ma continua nell’attività artistica facendo ritratti estemporanei a matita e pastello su carta. Nel nuovo millennio, dopo il divorzio, ritrova la sua indipendenza e anche grazie all’eredità paterna che gli da una certa tranquillità economica può ricominciare l’attività di pittore. Intraprende quindi lo studio dell’arte antica e moderna e contemporaneamente frequenta il corso libero di nudo (disegno a gessi su carta da spolvero) all’Accademia delle Belle Arti di Carrara. In seguito prosegue come autodidatta gli studi di ritrattistica. Per 2 anni dal 2004 al 2006 lavora a casa con una giovane modella ed esegue una cinquantina di ritratti di varie dimensioni con la tecnica acrilico su tela alternando l’attività anche con modelli fotografici ma sempre nella figura femminile. Dal 2006, nella ricerca delle radici dell’arte, esegue inoltre numerose copie di artisti classici e moderni (da Caravaggio a Tamara de Lempicka). Dal 2009, attirato dalla purezza estetica, ricomincia a lavorare con la tecnica ad olio su tela con modelli fotografici prevalentemente di nudo femminile. Dal 2018 al 2020 riprende l’attività ritrattistica e all’uopo apre uno studio-atelier a Carrara dove espone i ritratti storici e ne esegue di nuovi. Al momento, chiuso lo studio di Carrara, prosegue la ricerca artistica nello studio di Massa dove lavora alternativamente con tecnica ad acrilico ed olio.