Giò Stefan

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10

Attuali esposizione:

Cantiere Gallery, viale della Repubblica 5, Treviso, inaugurazione 13 aprile

Ristorante “Tutta un’altra Astoria”, piazza Vittoria 21, Treviso

Sono nata a Treviso nel periodo d’oro dei Rolling Stones e dei Led Zeppelin.

Sono cresciuta come appassionata lettrice del Corriere dei Ragazzi, quando vantava dei geni del fumetto come Hugo Pratt e Sergio Toppi;  ero affascinata dalla resa sintetica delle immagini, in cui le ombre e i contrasti chiaroscurali diventano protagonisti di uno spazio fluido e dinamico;    ero affascinata anche dalle storie, in cui i personaggi si trovano a vivere avventure fantastiche in contesti storici precisi e riconoscibili, in una sorta di “letteratura dipinta”.

Dopo   gli studi classici e la laurea in architettura a Venezia, mi sono occupata di arredamenti d’interni; lavorando anche per privati mi sono trovata spesso con l’esigenza di rendere più “caldo” lo spazio progettato, pensando anche alle pareti libere e spoglie come ad un’opportunità di espressione.

Agli inizi del 2000, conquistata dalla bellezza enigmatica dei ritratti della celebre pittrice polacca Tamara de Lempicka, ho iniziato a proporre ai miei clienti di personalizzare la loro casa ritraendoli nello spazio da loro abitato, così da risultare presenti, come in un finto specchio, anche se assenti.

Con questo obiettivo, ho affinato la mia tecnica pittorica di rappresentazione ad olio, utilizzando un numero esiguo di colori, con toni luminosi e decisi contrasti cromatici. Come “elemento d’arredo”, il colore prevalente è abbinato a quello dello spazio in cui sarà collocato.

Con mia figlia più grande, ora diciottenne, condivido la passione per la musica e soprattutto per il cinema d’autore. Assieme ci guardiamo film vintage da noi collezionati, da Hitchcock a Wyler a Fellini, e più recenti come quelli di Tim Burton e Wes Anderson. Ci piace riconoscere, nelle scelta dei personaggi, costumi e ambientazioni, lo spirito di un’epoca; nella caratterizzazione psicologica dei protagonisti, la costante presenza dell’ironia, della capacità di sorridere delle proprie disavventure. Proprio da qui nasce il mio interesse per il filone pittorico del Cinema.

Nella serie dedicata al Cinema,  liberamente ispirata alle dimensioni misteriose ed iperrealistiche dell’artista scozzese Jack Vettriano, la tela diventa la scena di una narrazione;   protagonista è una coppia hollywoodiana,  ripresa nell’attimo incantato di un’azione o di un dialogo.  Ai margini della superficie pittorica vengono sovrapposti pensieri della letteratura che assumono nel contesto del dipinto una nuova, inedita interpretazione. Con la forza dell’immaginazione si ricostruisce il contesto, la scena diventa il luogo ideale delle azioni umane dove tutto può succedere.

Ultimamente, oltre ai ritratti di persone ho realizzato anche “ritratti” di auto e moto, ambientati in diversi contesti urbani, e il nuovo tema dei paesaggi metropolitani, all’interno dei quali sono riconoscibili alcuni noti personaggi del mondo della musica o dello spettacolo.

Attuali esposizione:

Cantiere Gallery, viale della Repubblica 5, Treviso, inaugurazione 13 aprile