Gennari Nanni

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Giovanni Gennari per tutti Nanni, nasce a Cagliari nel febbraio del 1938 e quì tutt’ora risiede ed opera. E’ sposato dal 1967 ed ha due figlie e tre nipoti. Nella sua normale vita lavorativa – iniziata nel 1961 immediatamente dopo il servizio militare di leva – ha ricoperto diversi incarichi sia di funzionario del settore pubblico che di dirigente ed amministratore di società private. E’ andato in pensione per anzianità nell’anno 1996. Da quel momento in poi – e quasi inconsapevolmente – ha avuto inizio la sua produzione “artistica amatoriale” nata con finalità di puro e semplice svago e passatempo. Precedentemente a quella data, infatti, mai aveva contemplato, e nemmeno ipotizzato, l’eventualità d’intraprendere una qualsivoglia attività che in qualche modo potesse ricollegarsi alla realizzazione di sculture in quanto tali. In realtà è accaduto che ad un certo punto radici, tralci, tronchi e frammenti lignei particolari o d’insolita fattura, così come pietre e sassi, concrezioni e agglomerati, sia minerali che marini e non solo, di foggia inconsueta, raccattati puramente e semplicemente come “souvenir”, ma che evidentemente al loro interno custodivano quel “qualcosa” di assolutamente particolare e di naturalmente inespresso che in un modo o nell’altro “sentiva” di dover portare allo scoperto, ne abbiano attirato l’attenzione e stuzzicato l’immaginazione. Solo successivamente tali reperti sono stati sottoposti ad una sorta di primitiva, “empirica manipolazione” volta ad estrapolarne quel “qualcosa” che, già a suo tempo e nel tempo egli aveva evidentemente soltanto percepito. Da essi ha quindi tratto lo spunto per la realizzazione di opere compiute peraltro sempre e comunque riconducibili al variegato, affascinante e fantastico mondo della natura generalmente inteso. Tutte quante le opere fino ad ora realizzate possiedono in ogni caso, ciascuna e nessuna esclusa, la singolare, preziosa e non comune caratteristica d’essere assolutamente uniche ed irripetibili proprio perché totalmente in armonia con forme, sinuosità, strutture, contenuti e particolarità naturali preesistenti, anche se a volte soltanto accennate. Le due uniche rappresentazioni in pubblico delle sue opere hanno avuto luogo a Cagliari nel lontano giugno 2002 (“Consorteria delle Arti”, sale espositive I.S.O.L.A) e dieci anni dopo, nel dicembre 2012 (“Galleria Civica d’Arte”, sale espositive “EXMA’”). Da allora e fino ad oggi, anche per scelta personale, non ha più proposto al pubblico, pur continuando ovviamente a realizzarne di nuove, alcun’altra opera quantunque largamente destinatario di lusinghieri apprezzamenti ed inviti ad esporre tra cui, come nel caso più recente, quello inaspettato ed imprevedibile rivoltogli dal prestigioso board dell’“AGORA GALLERY Contemporary fine art” di NEW YORK che lo ha scoperto e contattato dopo aver visionato il suo sito personale in “internet”.