Francesco Paolo Palizzi

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21.5
Francesco Paolo Palizzi (Vasto, 16 aprile 1825 – Napoli, 16 marzo 1871). Molta della sua produzione è andata dispersa. Dalla Francia era riuscito a portare con sé solo una parte delle sue opere che saranno donate dal fratello Filippo alla Galleria dell’Accademia di belle arti di Napoli. Tuttavia, alcune delle sue nature morte, come Pentole di rame o Paiolo con gamberi sono documentate solo in fotografia. La sua morte prematura è all’origine della limitata attenzione che gli è stata riservata dalla critica. Tuttavia gli studiosi più accorti hanno cominciato, nel secondo dopoguerra, a rivalutarlo. Fra i primi, senza dubbio, Raffaello Causa, che lo inserì nella mostra intitolata La natura morta italiana, inaugurata nel 1964 nel Palazzo reale di Napoli. Le sue opere più significative sono conservate presso la Galleria dell’Accademia di Napoli quale donazione del fratello Filippo nel 1898 (Arancia mondata, Natura morta con crostacei, Paniere con cacciagione, Natura morta con lepre, pernici e beccacce, Monaca, Sull’aia, Natura morta con funghi, Natura morta di beccacce, Natura morta con beccacce e paniere)


