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4,5

Gestualità e casualità sembrano essere le linee guida per raccontare la pittura creativa di Elena Franceschiello. Psicologa e psicoterapeuta, in campo pittorico è autodidatta ma il suo stile è estremamente chiaro ed originale. Sin dall’adolescenza riscontra una forte passione per la pittura, che la porterà ad esprimere le sue parti più intime. Avvicinatasi alla pittura ad olio, questa sembra essere la tecnica che più rispecchia la sua indole. Per la pittrice, il colore e la tela sono gli strumenti per un’introspezione personale, mezzo per esprime le proprie emozioni soprattutto quelle più profonde scaturite dall’inconscio. Il quadro in questo modo diventa specchio dell’anima, dove si trasportano le nostre sensazioni visive e fisiche. I colori, materici e vivaci, sono l’espediente artistico che usa per toccare le corde più nascoste del nostro essere. Le linee creatrici di questa rappresentazione sono figure geometriche, il cerchio, il quadrato, il triangolo, figure estremamente razionali che creano una dicotomia interessante con il colore che diventa fluido e senza regole. In sintesi la pittura e l’arte di Elena Franceschiello diventano vita.