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Antonio Fosci è un attento narratore di luoghi e persone. Con il suo occhio acuto riesce a cogliere il dettaglio, indaga la luce sull’ambiente e l’emozione nel volto. L’artista è nato nel 1949 a Gonnosfanadiga nel Sud della Sardegna. Già da bambino a scuola si diverte a disegnare personaggi di fumetti e li vende ai compagni di banco fin quando il maestro non lo riprende e quindi è costretto a smettere. Riprende poi in età adulta e segue anche dei corsi con vari maestri d’arte. Intensifica poi la sua attività quando arriva all’età della pensione, sfrutta il tempo libero per tornare alla passione di sempre. Lavora con olio, acrilico e pastello e molte delle sue opere derivano da fotografie, fatte personalmente o a volte trovate, ma non mancano nemmeno i paesaggi fatti en plein air. Esegue i suoi dipinti con attenzione e cura per i particolari, riuscendo a catturare con minuzia realista le emozioni dei soggetti sapendo plasmare gli oggetti con delicato chiaroscuro per dare volume e plasticità. Sceglie meticolosamente i colori da usare per dare una brillantezza al quadro che enfatizza l’impressione che vuole condividere con l’osservatore.