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Pino Fizzarotti nasce a Fasano in provincia di Brindisi nel 1953. Sin da subito decide di seguire la sua passione per l’arte e si trasferisce a Roma per frequentare il Liceo artistico di Via di Ripetta dove si laurea con il massimo dei voti. Torna successivamente nella sua regione dove a Bari fonda il Cinestudio, con annessa libreria internazionale, del quale sarà direttore per 12 anni, dal 1974 al 1986. Coordina attività cinematografiche, teatrali e musicale con ospiti famosi a livello nazionale ed internazionale. Dopo questo periodo torna a Roma dove svolge attività do sperimentazione teatrale d’avanguardia con la compagnia Ottavia. Al contempo si impegna come aiuto di Daniele Costantini, famoso regista, sceneggiatore e drammaturgo. Successivamente inizia a produrre dei lavori in proprio specializzandosi sui documentari, dei quali alcuni sono stati trasmessi anche sulle reti della Rai, tra i quali spiccano “Trent’anni di storia della Val Vomano”, “Agenda” e “Per una storia del cinema”. Prosegue a fondare la società di videoproduzione Immagineazione. Dalle esperienze qui elencate possiamo chiaramente comprendere come l’artista sia fortemente appassionato all’immagine ed alla sperimentazione alla quale si può giungere abbinando tecniche fotografiche con la pittura. Nasce così una lavorazione dei quadri che intreccia gli esiti della strumentazione tecnologica, grazie alla manipolazione digitale, con un successivo intervento manuale applicando il colore con le dita. Prendono forma così delle realtà visionarie con sovrapposizioni di immagini e inquadrature in movimento, un mondo veloce e caotico che distorce la realtà per costringerci ad affinare fantasia e visione.