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Lyubov Drozd è nata il 17 marzo 1980 nel piccolo villaggio di Pidlissia in Ucraina, vicino a Leopoli. Lyubov Drozd è un’artista autodidatta scelta dalla stessa Natura: nel suo lavoro mostra un interesse vario per la pittura. Fin dall’infanzia, Lyubov ha mostrato un talento e l’amore per il disegno. Nel tempo libero dipingeva su tutto ciò che aveva a portata di mano: quaderni, libri di cartone, foto ridisegnate, supporti dipinti per la scuola, album disegnati per l’anniversario di amici e altro. Bisogna sottolineare che all’epoca i genitori non approvavano gli hobby della figlia e sottolineavano sempre che il disegno non è una professione. Poiché la madre lavorava come ragioniera e suo padre come autista, il loro unico sogno era quello che la figlia frequentasse l’università per diventare una professionista di successo. Il forte desiderio di soddisfare i suoi genitori, la fece entrare all’Università Nazionale di Lviv nel 1997, frequentando la facoltà di economia e commercio. Una volta ottenuta la laurea in finanza, entrerà nell’Ispettorato finanziario statale dove vi lavorerà per 17 anni. Durante questo periodo non ha avuto il tempo di dipingere, sempre impegnata con il lavoro e la famiglia. La paziente e tenace Lyuba, non ha mai perso la speranza di far avverar i suoi sogni e ha sempre creduto che questo giorno sarebbe arrivato e che lei avrebbe trovato il tempo e l’opportunità per iniziare a dipingere. Nel 2017, per motivi lavorativi e familiari, si trasferisce in Italia nella città di Trieste, cambiando radicalmente la sua vita. Prima di tutto, il suo sogno finalmente si avvera ed inizia a dipingere. La passione e l’amore per la pittura la guida e impara da sola a diluire le vernici, distinguere i colori, preparare una tavolozza di colori. Il suo grande desiderio e l’ispirazione hanno dato grandi risultati, le immagini scorrono dalle sue mani sulla tela, una dopo l’altra. L’anima si riempie di gioia e felicità, il sogno si è avverato. In ciascuno dei suoi dipinti ha messo la sua anima, gentilezza, amore e passione. Durante una vacanza a Parigi visita il Museo D’Orsay dove viene colpita e affascinata dai quadri degli Impressionisti e rientrata a Trieste decide di dedicare sempre più tempo alla sua passione. La sua prima partecipazione ad una mostra è recente, a Trieste presso la Galleria Trebbio. Espone alla mostra collettiva Amare il Mare un quadro sulla famosa “Barcolana” e riscuote molti apprezzamenti. Il suo stile è versatile e spazia dai quadri ispirati a Klimt ai soggetti legati alla natura, ai fiori o ai paesaggi della sua terra natia l’Ucraina. La pandemia di COVID-19 è diventata un serio banco di prova per tutta l’umanità. Durante la quarantena, abbiamo iniziato a vivere in un ambiente completamente nuovo. Durante questo difficile periodo, Lyubov dipinge “La buona volontà”, in cui ha raffigurato il coronavirus, i paesi più colpiti dalla pandemia, i fiori che ricoprono l’intera terra. Avendo dipinto questa immagine, l’artista credeva che tutte le malattie (virus) sulla terra sarebbero scomparse, la terra sarebbe stata ricoperta di fiori solo quando il male sarebbe scomparso. I fiori sono una parte della natura, il mondo che ci circonda, i fiori sono gioia, i fiori sono un motivo per sorridere, un motivo per pensare alla bellezza e un simbolo di purezza, gioia e bellezza. Quando l’umanità imparerà a seminare solo bene, la terra fiorirà.