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5,5

Dove si incontrano l’onirico e il surrealismo per far nascere la poesia del pensiero, lì possiamo trovare le opere di Elia di Spaldro. Di Spaldro nasce nel 1960. Intorno all’età di vent’anni inizia a dipingere, prima come autodidatta, poi attende un corso del maestro Felice Bossone per meglio approfondire l’uso di svariate tecniche. L’arte di questo artista si àncora nella volontà di esprimere un significato più profondo. Ogni tela ha un pensiero alle spalle che viene raffigurato tramite una rappresentazione di soggetti dalle forme nitide e semplici e colori che puntano sull’impatto emotivo. Di Spaldro nel corso della sua carriera espone a livello nazionale e internazionale in mostre sia personali che collettive. Spinto da questa esperienza nelle mostre che lo portano ad allargare la rete di conoscenza ma anche a confrontarsi in maniera diretta con il pubblico, continua a ricercare questo raffronto diventando nel 2022 membro del gruppo di pittori di via Bagutta. Questa associazione nasce negli anni ’80 e permette lo scambio di idee tra pittori, ma esponendo lungo la strada ovviamente si attraggono anche i passanti con i quali diventa cosi possibile istaurare un rapporto di conoscenza e arricchimento personale reciproco che poi viene riversato nella creazione di nuove tele.