Di Sisto Enrico

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Enrico Di Sisto ha conosciuto molti importanti “Maestri” tra i quali, Remo Brindisi, Renato Guttuso, Aligi Sassu e Giorgio De Chirico. Nel 1987, insieme al collega Gianni Turina, è in Svezia come ambasciatore d’arte, dove incontra valenti artisti svedesi. In questi anni conosce l’editore Renato Lamperini, che gli pubblicizza le opere dentro la rivista “Arte Italia Illustrata” e gli organizza importanti personali tra le quali a Venezia (Piazza San Marco), in una mostra dal titolo “Luci e Colori a Venezia” e a Pescara in una mostra dal titolo “Pescara nella poetica D’Annunziana” (in occasione del 50° anniversario della morte di Gabriele D’Annunzio), presso la casa natale del poeta. Diventa amico del pittore e incisore Luigi Guardigli, stampatore delle opere di Picasso, accrescendo le sue tecniche grafiche che lo porteranno a creare un laboratorio serigrafico. In questi ultimi anni lavora molto nella ricerca di una propria identità che trova nel “Raggismo”, un’arte con linee spigolose veloci e fluide che rendono l’opera più dinamica ed armoniosa; un movimento artistico che non è altro che un estratto del Futurismo, avanguardia storica italiana (nata nel 1909 con il manifesto di Marinetti), che lo ha portato anche ad essere presente alla Biennale Internazionale delle Arti Figurative di Firenze. Nel 2005 crea il Centro Arte Angioina e ne assume la presidenza. Ha realizzato opere importanti come le pale degli altari, per il Santuario della “Madonna delle Grazie” e la Chiesa di “S. Maria delle Valli” nel comune di Cittaducale, la tela di “Santa Filippa Mareri” (esposta insieme alle opere di Giorgio De Chirico nel Museo del Monastero di Borgo S. Pietro, i ritratti dei Papi Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco, la tela su “L’Unità d’Italia” per l’Ospedale de Lellis di Rieti, l’opere sulla tragedia del Monte Terminillo in cui perse la vita Marcella Mariani (Miss Italia ’53), esposta al Museo dei Ricordi di Rieti e sulla Tragedia di Superga esposta al Museo del Grande Torino. Diventa amico di conosciuti Maestri quali Ennio Calabria, Alessandro Trotti, Manuel Campus e molti altri. Nel giugno del 2010 riceve l’incarico di Direttore Artistico della Biennale di Arti Contemporanee “Centro Italia”. Nel settembre 2011 durante lo “Spoletofestivalart” riceve il Premio alla Carriera e nel 2012 presso la Camera dei Deputati riceve il “Premio Comunicare l’Europa”. In questi ultimi tempi ha realizzato varie personali tra cui a Marsala presso il Monunento ai Mille, a Pescara (come artista omaggiato) presso il Circolo Aternino in occasione della Pro Biennale di Pescara, a Chieti presso il Museo Costantino Barbella (con la donazione di un’opera che resterà esposta in permanenza con le Opere degli Artisti Contemporanei), a Roma presso la Galleria Sempione, a Gubbio presso la galleria dello scultore Giuseppe Allegrucci. Ha partecipato ad importanti rassegne d’Arte con valenti artisti italiani e stranieri, fino ad essere annoverato nel gruppo degli artisti della solidarietà di Arte Mondo. Oltre all’intensa attività pittorica che svolge in Italia e all’estero, si è anche impegnato negli affreschi, realizzandone due nella cittadina di Greccio (Ri) per il progetto “Il Sentiero degli Artisti” sulla vita di S. Francesco, cinque nella cittadina di Antrodoco per la “Via Crucis” e ultimamente, a Greccio realizza una delle sei edicole sul “Cantico delle Creature”di S. Francesco (Sorella acqua). Il 2 di giugno 2015, su proposta del Presidente del Consiglio, riceve dal Presidente della Repubblica Italiana, l’Onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana per Meriti Artistici. Nel 2018 due sue opere entrano a far parte della raccolta di stampe e disegni della collezione di Vittorio Sgarbi.