Di Renzo Costantino

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Costantino Di Renzo                                                                           

Inizia la sua attività nel 1966 frequentando l’Accademia di Belle arti di Roma.                                                                                                                                                   Già dai primi anni della sua professione di pittore, elabora una attenta ricerca sull’arte del passato; in particolare sulla pittura dell’olandese  Vermeer ,    elaborandone le immagini in una analisi concettuale . Nel 1974,  aderisce al movimento iperrealista , esponendo i suoi lavori presso la galleria Margutta a Pescara(1976), la galleria Il Modulo a Salerno(1977). Nel 1978 si reca negli Stati Uniti per approfondire la tecnica dell’iperrealismo e frequenta gli studi degli artisti Richard Estes, Don Eddy e Chuk Close. Entra in contatto con la    Borghi  gallery di New York  , dove espone nel 1979 una serie di lavori dal titolo : “New York, sphinx of cement, alluminium and mirrors” I critici militanti si occupano di lui: Duilio Morosini, Marcello Venturoli , Giuseppe Marchiori ed altri scrivono sulla sua pittura, Nel 1975 e nel 1979 partecipa al XXIX e XXXIII “Premio F.P. Michetti”. Dal 1980 si dedica alla scultura, esponendo i lavori nel 1982, presso la galleria Cesare Manzo a Pescara e la galleria Centro sei di Bari. Le sculture che esegue, sono figure velate, realizzate in vetroresina, figure che invadono lo spazio espositivo in una sorta di istallazione. Nel 1982, partecipa, con tre grandi sculture alla Fiera Internazionale di Bari tra gli artisti invitati nello “spazio giovani” Altre opere scultoree vengono esposte  alla Fiera Internazionale di Bologna e nel 1983 alla Fiera Internazionale di Basilea. Nel periodo 1980-1984, l’artista è inoltre impegnato nella scenografia teatrale, collaborando con la compagnia teatrale Cooperativa Alta nell’allestimento scenografico di “Sogno di una notte di mezz’estate”di Shakespeare; in “Lazzarina tra i coltelli “ di Rosso di San Secondo,“La Moscheta “ di Ruzante, con lo stabile di Reggio Calabria in “Socrate alla guerra” di Mario Moretti e con la compagnia di Glauco Mauri, collabora alla realizzazione delle scenografie del “Don Giovanni” di Molière Il 1985, è il  ritorno alla pittura e invitato dall’artista Australiana Nora Heysen , si reca a Sidney e in un anno di permanenza, esegue una serie di lavori sulle quattro stagioni: Le opere, prendono una nuova fisionomia. Forse influenzato dalla fantastica, quasi irreale natura australiana, l’artista esegue dodici quadri sui mesi dell’anno e un’opera gigantesca di 3 metri per 5 che rappresenta le 4 stagioni, opere che espone alla Maori gallery di Sidney. Tornato in Italia, inizia a dipingere sette grandi tele dedicate alla luna, che espone alla Galleria Fraticelli, a Roma nel 1989, entrando così in contatto con  gli artisti della pittura ipermanierista. La pittura citazionale, lo affascina; in un certo senso è un ripercorrere il suo passato, quando, partendo da Vermeer ne concettualizzava le opere. Cambia la tematica, pian piano si accosta alla mitologia Greco-romana, ma non con la volontà di eseguire una sorta di illustrazione delle vicende degli dei ed eroi del passato, ma partendo dagli stessi, inventa storie nuove e fantastiche, non codificate dalla letteratura classica. Sempre nel 1989, partecipa alla Fiera internazionale di Roma. La sua pittura si fa tersa, pulita, maniacale.

 Nel 1992, a seguito dell’interessamento della Sakamoto Gallery di Osaka,viene inaugurata una importante mostra in Giappone, dove espone 36 opere di grande formato. Nello stesso anno, nonostante le lusinghe del mercato, decide di abbandonare la città di Roma, nella quale aveva vissuto e lavorato dal 1986 e dopo aver acquistato una casa in campagna, nei pressi della sua città natale, inizia, in totale isolamento, un approfondito studio sull’Ulisse Omerico, eseguendo una serie di lavori, in una sorta di simbiosi tra pittura e letteratura. Anche in questo caso la sua ricerca non si basa  su una semplice illustrazione del viaggio di Ulisse da Troia ad Itaca, ma partendo dalla profezia di Tiresia analizza una attenta analisi  sulla ripartenza dell’eroe omerico dalla sua isola, dopo la condanna all’esilio. E’ di questo periodo, l’impegno dell’artista nell’eseguire grandi opere e cicli pittorici per collezioni  pubbliche e private. I lavori di questo decennio vengono esposti nel 2002, in una personale nella “Rolnick House” a Miami . Nel 2003 la sua pittura, seppur legata ancora alla tematica dell’antico mito mediterraneo, si frammenta in geometrie irregolari, arricchendosi di elementi plastici che ne continuano il racconto, oltre la superficie  della pittura stessa.   Nel 2005, animato dallo spirito di cimentarsi in altre discipline, scrive quattro racconti:”Io Cromos”,”Abisso”,” Eden” e ”Le porte” e nel 2008 elabora cinque video: “Il canto di Penelope”,”    Odisseo,ultimo atto “, “ Telemaco sogna il ritorno del padre “,” Inferi (Orfeo ed Euridice ) “ e “ Il testamento di Arianna “. Nel 2009 espone quaranta opere di grande formato in una personale dal titolo “Divine metamorfosi”, al castello Carlo V di Lecce, su invito e sotto il patronato della città. Alla fine dello stesso anno, in collaborazione con il Teatro Stabile D’Abruzzo, esegue un video per una rappresentazione teatrale sulla nascita della città dell’Aquila, tratto dalle “ Cronache” di Buccio di Ranallo, con riferimenti, non solo alla storia della fondazione, ma anche tratteggiando le vicende dolorose del terremoto, che ha colpito la città del 2009. La mostra di Lecce comunque, decreta la fine del periodo mitologico. L’artista, cambia, stravolge la sua tematica, entrando in una nuova fase. La sua pittura si riveste di attualità; scava nei meandri nascosti della mente, si veste degli abiti  del mondo contemporaneo, scava nelle bassezze umane, nella follia, la perversione e le debolezze della società attuale. Piccole storie in chiave metafisica e surreale, riproposte con una vena di profonda ironia. Esegue contemporaneamente un video dal titolo Pratica-Mente-Nessuno. Nel 2011 espone presso la Primo piano Gallery di Lecce su invito della gallerista Dores Sacquegna in una collettiva sul fantastico immaginario. Nel 2012 allestisce una mostra personale alla Unigallery a Milano. Nel 2017 allestisce una personale al Palazzo Aurum a Pescara dal titolo: “Pratica-Mente …e ho detto tutto “

 

EXHIBITIONS

 

1973 Solo exhibition Galleria  “Studio G7”Avezzano L’Aquila Italy

1975 XXIX “Premio F.P. Michetti”Francavilla al mare Chieti Italy

1976 Solo exhibition “Galleria Margutta” Pescara Italy

1977 Solo exhibition “Galleria Il Modulo” Salerno Italy

1978 Solo exhibition “Borghi Gallery” New York  USA

1979 XXXIII “Premio F. P. Michetti “ Francavilla al mare  Chieti Italy

1982 Solo exhibition  “Studio Cesare Manzo” Pescara Italy

1982 Fiera internazionale Bari “Spazio giovani”Bari Italy

1982 Fiera internazionale Bologna Italy

1983 Fiera internazionale Basel Svizzera Swiss

1983 Solo exhibition “Galleria Centro6”Bari Italy

1984 Solo exhibition “Villa Durini” S.Silvestro  Pescara Italy

1984 Solo exhibition “Maori gallery” Sidney Australia

1986 Collective painting “Presenze”  “ Studio Cesare Manzo” Pescara Italy

1990 Collective painting Galleria “Il centauro” Ostia Roma Italy

1988 Solo exhibition  “Studio d’arte Fraticelli” Roma Italy

1989 Fiera internazionale di Roma Italy                                                                                                                                      1992 Solo exhibition  “Sakamoto     Gallery” Osaka Japan                                                                                 2002 Solo exhibition  “Rolnick House” Miami USA                                                                                                                    2006 Collettiva   “Arpolis” Rassegna internazionale Arti visive Alanno Pescara Italy                       2008  Solo exhibition  “PiziArte” Teramo  Italy                                                                                                       2009 Solo exhibition  “Castello Carlo V” Lecce Italy

2011 “ Fantastico e Immaginario” Living Gallery Lecce

                                                                                                                                                            2012 Solo exhibition  “Ungallery” Milano italy

2017 Solo exhibition “ Sala Gabriele D’Annunzio Ex Aurum Pescara

 

Bibliografia principale                                                                                                            -Antonio Gasbarrini “ Il Messaggero”-Marcello Venturoli –Presentazione in catalogo XXIX “Premio F.P. Michetti – Aleardo Rubini “Arte oggi” –Giuseppe Marchiori -“ Bolaffi Arte”-Duilio Morosini – Presentazione in catalogo mostra galleria Margutta–  Nicolò Palma “Il Messaggero”- Gino Di Tizio “La Gazzetta del Mezzogiorno”   Giuseppe Rosati RAI 3 -Domenico Rea “La Nazione  -Russel Coen  “New York Times” -Ingrid Soldano “Art  USA” -Rolando Alfonso “Segno” – Santa Fizzarotti “Segno” Italo Mussa “ Avanti”-  Antonio Campanella  “Il Messaggero” –Bruno d’ Arcevia  Presentazione in catalogo mostra “Galleria Fraticelli”  –Burt Glenmoore “Art in Australia”  –Chizuko Hakashi  Rivista d’arte “Bungakukai –Giovanni Corrieri Settimanale “L’araldo abruzzese”Giuseppe Fantasia “ Il centro” Cristina Cagnazzo “Divine Metamorfosi” Zoe Fragoulopeulou , presentazione mostra personale“ PRATICA-MENTE Unigallery

 

 

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