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Da sempre appassionata all’arte negli anni l’amore per il disegno e la pittura vanno continuamente a crescere. Mentre sin da giovane si avvicina al disegno è solamente da poco che inizia anche a dipingere. Per lei l’arte deve essere libera, libera dal passato, dagli influssi esterni, deve riprodurre fedelmente l’animo dell’artista che affronta la quotidianità. I dipinti di D’Aversa nascono dal disegno, è quello il nucleo che encapsula l’idea embrionale della creazione, che poi viene riportata su grande scala. In tutto questo per lei è indispensabile portare anche un messaggio, inglobare un sentimento forte che diventi comunicazione con il suo pubblico per andare a toccare argomenti interiorizzati e affrontarli poi insieme allo spettatore. Per lei la lettura della sua arte dipende dall’empatia dell’osservatore; solo chi è aperto riesce a percepire l’espressione del sé dell’artista, emozioni e pensieri che si materializzano quando il pennello arriva a toccare la tela. Parlando della sua arte dice: “…faccio semplicemente del mio mondo interiore il mio punto di forza e liberazione perché credo che l’arte abbia il potere di vincere sul tempo, di trasformare ciò che di umano ci accompagna, solo per alcuni momenti, in eterna resistenza.” Spesso le piace affiancare componenti astratte con altre espressioniste per arrivare ad un risultato dove più è squillante il colore, più si sente di riuscire a dialogare con il pubblico.